Star Trek news da

Luigi Rosa

Tricorder Intervista col Grande Nagus


Da anni uno dei fan più attivi e simpatici nel mondo trek italiano, e autore e curatore della famosa guida onnicomprensiva Hypertrek, Luigi Rosa è la persona ideale per informati sul mondo della serie televisiva più famosa di tutti i tempi.

Ancora venti di tempesta alla Paramount per quanto riguarda la nuova serie, secondo diverse fonti. La decisione sulla nuova serie non è ancora stata presa e i contrasti tra la Paramount e il duo creativo Berman-Braga si sono acuiti al punto tale che qualcuno comincia a parlare di un cambio della guardia al timone del franchise, soprattutto visto che hanno fatto capolino altri produttori diversi da Berman per la realizzazione del prossimo film. Ovviamente, nulla è definitivo, tranne il fatto che allo stato attuale non è ancora stata presa una decisione riguardo alla serie, e ogni cosa è suscettibile di modifica o smentita; la sensazione comune è che la gestazione e, si spera, il parto della nuova serie sarà una vicenda piuttosto travagliata. Come al solito, vi rimando per eventuali notizie dell'ultima ora alle pagine del Corriere della Fantascienza.

Da questa parte dell'oceano c'è almeno una buona notizia: dal 4 gennaio, Canal Jimmy trasmetterà Deep Space Nine in italiano utilizzando la colonna audio della RAI, senza sottotitoli o audio originale più che altro per problemi tecnici, almeno per quanto riguarda le prime tre stagioni. La trasmissione inizierà con il primo episodio della prima stagione e proseguirà con la frequenza di un episodio la settimana replicato ad orari diversi nell'arco della settimana. Chi si perde un episodio, può rivederlo il primo giovedì del mese nell'ambito di una maratona notturna. Va sottolineato che le prime tre stagioni sono già state trasmesse dalla RAI, quindi, allo stato attuale delle cose, bisognerà aspettare oltre 70 settimane (circa un anno e mezzo) per vedere un episodio inedito in italiano. Non c'è dunque nessuna fretta per chi ha già visto le prime tre stagioni, pur rimanendo un fatto positivo che qualche emittente abbia preso l'impegno a lungo termine di trasmettere Deep Space Nine. Allo stato attuale, Canal Jimmy ha in mano solamente le prime tre stagioni, anche se le trattative per acquisire le rimanenti sono in fase avanzata; a questo proposito, l'emittente si è impegnata a mantenere più voci possibili uguali alle prime tre stagioni, anche se sono da mettere in conto alcune variazioni.

Pochi giorni fa ho attivato a titolo sperimentale un servizio di informazioni su Star Trek leggibile da chi ha un cellulare WAP, ovvero un cellulare abilitato alla navigazione Internet. Per ora, il progetto è allo stadio larvale e mi serve anche per capire le funzionalità e i limiti di questa nuova tecnologia. Chi lo volesse provare, può puntare il proprio browser WAP all'indirizzo www.hypertrek.org/wap.wml oppure è possibile leggere con un normale browser la pagina www.hypertrek.org/wap.html. per saperne di più. Non esitate a comunicarmi impressioni o problemi a riguardo!

Max Romani, responsabile di Ultimo Avamposto Come oramai tutti saprete, la Rivista italiana di Star Trek cambia editore: Fanucci lascia la testata, che viene presa in carico da Massimo Romani di Ultimo Avamposto, la catena di negozi con punti vendita a Bologna, Trieste e Milano e con trattative in corso per altre città. Dal momento che in Italia Star Trek è un fenomeno in crescita e che la rivista ha ricoperto un ruolo importante in questa crescita, ho posto qualche domanda a Massimo circa la nuova impostazione della rivista. Ho incontrato Massimo a casa sua, fuori Bologna, sugli scaffali della libreria la collezione completa dei romanzi di Star Trek di Fanucci e, vicino alla televisione, l'inizio delle collezione dei DVD della Serie Classica e dei Film.

Delos: I libri e DVD che hai qui non ci stavano in magazzino?

Massimo Romani: No, questi sono miei personali, fanno parte della mia collezione di Star Trek e non ho intenzione di venderli; purtroppo ho poco tempo e sono riuscito a dare solamente un'occhiata veloce ai DVD. Sono anche io un fan, soprattutto della Serie Classica.

Delos: Parliamo della nuova rivista, cosa ti ha spinto a prendere il posto di Fanucci?

Massimo Romani: Quando Sergio ha deciso di lasciare, ho pensato che non era il caso di abbandonare un progetto che, dopotutto, stava cominciando a dare i suoi frutti, quindi ho deciso di prendere il suo posto per mandare avanti la rivista. Non è una cosa facile: devo organizzare un lavoro che per me è nuovo e ho preso delle altre persone che mi aiutano nella gestione sono comunque ottimista sul risultato!

Delos: Ci saranno delle differenze nella nuova rivista?

Massimo Romani: Il tema centrale rimarrà sempre Star Trek, stiamo lavorando alla veste grafica, che subirà delle modifiche. Inoltre, abbiamo introdotto due formule di abbonamento: la prima con soli sei numeri allo stesso prezzo dello scorso anno e la seconda con due numeri speciali in più ad un prezzo leggermente superiore. Mi piacerebbe anche aumentare lo spazio riservato alla fantascienza diversa da Star Trek: molti nostri lettori non sono fan monomaniaci e mi sembra giusto parlare anche di altre saghe fantascientifiche, incluso Guerre Stellari. Inoltre vorrei aumentare il numero di articoli prodotti in Italia: oramai abbiamo materiale e capacità sufficienti per produrre articoli per conto nostro, senza dover necessariamente riempire la rivista di articoli tradotti. Da ultimo, voglio fare in modo che la pagina delle News venga chiusa il giorno prima di andare in stampa, per fare in modo di riportare sempre le novità più fresche, compatibilmente con i tempi tecnici di produzione e distribuzione.

Delos: Parliamo della distribuzione: le testate verticali a bassa tiratura soffrono di questo male, tu come pensi di risolverlo?

Massimo Romani: Per chi non vuole perdere nemmeno un numero, la formula migliore resta sempre quella dell'abbonamento. Chi, per varie ragioni, non se la sente di abbonarsi, troverà la rivista nei tre negozi di Ultimo Avamposto (Bologna, Trieste e Milano) in molte fumetterie e nelle edicole. Quello che vorrei fare è di avere una serie di punti ben dislocati sul territorio in cui i lettori siano sicuri di trovare la rivista; in questo modo, anziché vagare da un'edicola all'altra alla ricerca della rivista, se si recano direttamente in un punto vendita, sanno che, se la rivista è disponibile, la possono trovare lì. Faremo in modo di comunicare al più presto l'elenco di queste rivendite, anche via Internet.

Delos: A proposito di Internet, pensi di fare qualcosa anche online?

Massimo Romani: Di recente abbiamo registrato il nome a dominio ultimoavamposto.com, che verrà utilizzato, a partire dal prossimo anno, per promuovere la catena di negozi, per le vendite online e anche per promuovere la nuova rivista. Allo stato attuale, l'intenzione è quella di mettere online il sommario e la copertina di ogni numero; ovviamente, non metteremo online tutta la rivista, altrimenti nessuno più la comprerebbe!

Delos: Gli speciali saranno monografici, come quelli di TV Zone, oppure saranno dei semplici numeri aggiuntivi?

Massimo Romani: No, saranno dei numeri a tema. Per il momento stiamo vagliando molte idee, tra cui uno speciale dedicato a Deep Space Nine e uno dedicato alle opere grafiche ispirate a Star Trek, anche se non è detto che questi siano i primi due speciali che usciranno. Ovviamente, gli speciali potranno essere dedicati a grandi eventi Trek del momento, come l'uscita di un nuovo film, il lancio della nuova serie, oppure la visita di un attore in Italia.

Delos: Fanucci aveva lamentato anche un ritardo nei tempi di redazione degli articoli; dal momento che molte persone della redazione sono le stesse, come pensi di impedire che si ripresentino i medesimi problemi?

Massimo Romani: La mia idea è quella di avere, a regime, più materiale già pronto di quello necessario per coprire il contenuto di un numero. In questo modo la disponibilità di un singolo articolo non diventa più un fattore critico per l'uscita di un numero; a questo scopo, sto contattando insieme con Alberto Lisiero anche altri collaboratori che possono dare un apporto valido alla rivista. In ogni modo, il lavoro della redazione va supervisionato con continuità, ed è mia intenzione farlo in prima persona, oppure attraverso un collaboratore; voglio che i tempi vengano rispettati e che la rivista non perda di credibilità a causa dei ritardi della redazione.

Delos: Quando vedremo il primo numero?

Massimo Romani: A fine gennaio.

Prima di congedarmi e di augurarvi Buone Feste e Felice Anno Nuovo, vi ricordo che, per le vostre strenne natalizie, la Star Trek Experience di Las Vegas ha aperto uno shop online con alcuni articoli interessanti e altri un po' eccessivi! In ogni modo, l'indirizzo è http://www.ds9promenade.com, consigliato anche a chi non è mai entrato in contatto con il merchandise di Star Trek, affinché si renda conto che solamente il cielo è il limite!

Notizie

Deep Space Nine su Canal Jimmy, i dettagli

E' propro vero: Star Trek Deep Space Nine passa dalla Rai al canale satellitare Canal Jimmy. Ecco quando e come sarà trasmesso

Il nostro "informatore" Troy McClure che ci aveva anticipato la notizia sul Corriere ci dà alcuni ulteriori ragguagli sulle modalità con cui Canal Jimmy, il canale satellitare del bouquet di D+, manderà in onda la serie di Star Trek "dismessa" dalla Rai.

E' confermato che Canal Jimmy inizierà a trasmettere DS9 a partire dal 4 Gennaio 2000 con un'episodio a settimana replicato tutti i giorni con questi orari:

Martedì (21.30)

Mercoledì (0.00)

Giovedì (20.00)

Venerdì (14.35)

Sabato (0.45)

Domenica (17.30)

Lunedì (15.35)

Ogni primo giovedì del mese Canal Jimmy farà una maratona notturna con tutti gli episodi trasmessi durante la settimana.

Canal Jimmy inizierà trasmettendo le prime tre stagioni con lo stesso doppiaggio effettuato dalla Rai e al momento non sembra loro intenzione, più per problemi tecnici che per altro, di trasmettere tale serie anche con audio originale sottotitolato.

La Multithematiques purtroppo non ha ancora in mano nessuna puntata di DS9 inedita, quindi dalla quarta stagione in poi, ma sono in fase avanzata le trattative per acquistare anche questi episodi. Cosa che comunque può essere fatta con calma dato che prima che venga il momento di trasmettere un episodio inedito si dovrà aspettare ben un anno e mezzo! Anche se, a dire il vero, l'idea di registrarsi tutto da capo, con l'alta qualità della trasmissione via satellite, e la cura di una trasmissione integrale fino all'ultimo fotogramma dei credits di coda, può essere un'idea tentatrice.

Gli episodi dalla quarta stagione in poi verranno doppiati con la più alta percentuale di doppiatori uguali alle precedenti stagioni, ma purtroppo inevitabilmente qualche voce subirà cambiamenti.

Comunque dalla quarta stagione in poi Canal Jimmy dedicherà un giorno a settimana alla trasmissione della puntata in lingua originale.

Tirando le somme, chi è interessato alle puntate inedite e non ha ancora un impianto satellitare può aspettare almeno 7-8 mesi per vedere come si muoverà tutto il discorso del ricevitore satellitare

digitale con accesso condizionato aperto. Invece coloro che sono interessati a vedere e videoregistrare anche queste prime 3 stagioni possono noleggiare un ricevitore digitale da D+ per 14.000 al mese e aspettare l'anno del primo abbonamento a questa PayTv per vedere come muterà la situazione su questi decoder.

Il nostro informatore ha anche indagato su un ipotetico interessamento da parte della Multithematiques su Babylon 5, senza avere nessuna notizia. (fonte: Luca Bussola, Canal Jimmy - SS)

Star Trek, questa volta l'insurrezione è vera!

Due autorevoli membri della plancia dell'astronave più famosa della galassia, stanno tramando per prendere il controllo del prossimo film...

La notizia si sta diffondendo ancora al livello di "rumor", ma se risultasse autentica sarebbe esplosiva. Sembra infatti che due delle maggiori star di The Next Generation stiano forzando la Paramount per imporre la loro idea sul decimo film della serie di Star Trek. Il sito web TrekToday nei giorni scorsi ha riportato che, secondo una fonte che ha preferito restare anonima, i due grossi calibri in questione sarebbero Patrick Stewart e Brent Spiner, i quali starebbero anche cercando di fare in modo che il produttore esecutivo, Rick Berman, sia rimosso dal suo incarico in vista del prossimo film. Si dice che i due attori abbiano già tenuto parecchie riunioni con i vertici della Paramount e si suppone che abbiano già parlato anche con gli autori su come dovrebbe essere il nuovo film di Star Trek. E sembra addirittura che la "manovra" sia in atto già dal settembre del 1998, quand'era venuta a galla la notizia che Stewart e Spiner stavano lavorando insieme ad un non meglio identificato progetto cinematografico che poteva inserirsi come seguito di Star Trek: Insurrection. A questo proposito non è dato sapere se i magri successi conseguiti successivamente dal film ai botteghini hanno poi fatto recedere da questa prospettiva, oppure no. Ad ogni buon conto la Paramount non ha confermato nessuna di queste voci. (fonte: Sci-Fi Wire - AV)

Nuova serie, forse è la volta buona

Nell'ennesimo intervento di Brannon Braga si comincia a intravedere qualche spiraglio in vista della nascita di una nuova serie Trek

In un'intervista rilasciata a Sci-Fi Wire, il produttore esecutivo di Star Trek: Voyager ha confermato che il mese decisivo per la quinta serie di Star Trek sarà il prossimo febbraio. Braga ha detto che lui e Rick Berman stanno passando al vaglio numerose idee per la nuova serie con la Paramount, che detiene i diritti del marchio Trek. Nel suo intervento Braga ha poi colto l'occasione per smentire le voci che erano corse via Internet sulla possibilità che la serie riguardasse l'Accademia Starfleet o che potesse essere completamente basata sui Klingon. "Vi dirò che il nostro scopo è quello di realizzare uno spettacolo fresco e diverso e completamente dissimile da tutto ciò che di Star Trek è stato visto finora, pur mantenendo l'essenza di Star Trek...", ha ribadito Braga. "Non voglio mettere un'altra ciurma su un'altra nave, darle un nome e via... Deve essere diverso". Braga ha poi negato le notizie secondo cui i due produttori siano ai ferri corti con la Paramount riguardo la nuova serie. "Non direi che le nostre relazioni con lo studio stiano vacillando, proprio per niente. Le descriverei invece come assai creative e cooperative. Siamo tutti molto scrupolosi sulla situazione di Star Trek. Non c'è alcun disaccordo su questo". Tuttavia Braga ha ammesso che l'interesse intorno a Star Trek sia in declino. "Non ci vuole un genio per accorgersi che l'interesse sia andato scemando dai giorni gloriosi di The Next Generation... forse questo è in parte dovuto al fatto che c'era troppo Star Trek", ha spiegato. "Contemporaneamente, quando si parla degli indici di ascolto di Voyager e della morte di Star Trek, non bisogna dimenticare che abbiamo ancora molti milioni di spettatori ogni settimana. E per questo lo spettacolo sta andando ancora molto bene". (fonte: Sci-Fi Wire - AV)

Il Consigliere Troi ritorna al futuro

In una recente intervista, Marina Sirtis ha espresso il suo pessimismo in vista del decimo film di Star Trek. Ma intanto l'attrice ha di che consolarsi...

"Non abbiamo ancora sentito niente", ha affermato l'attrice a Melissa Perenson che l'ha intervistata per Science Fiction Weekly, "a proposito di un altro film". Ma Star Trek è ancora molto vivo nel cuore della Sirtis, e soprattutto in questi giorni, visto che l'attrice apparirà in uno dei prossimi episodi di Star Trek: Voyager, intitolato Pathfinder, dove riprenderà il ruolo che l'ha resa famosa e familiare alla sterminata platea di fan dell'universo Trek. "E' stato come fare un passo indietro nel tempo," ha così commentato la Sirtis il suo vestire di nuovo i panni di Deanna Troi. "Abbiamo girato l'episodio nei nostri vecchi teatri e per me è stato davvero un po' come tornare a casa". La puntata andrà in onda negli Stati Uniti il prossimo 1 dicembre e vedrà al suo fianco anche il collega Dwight Schultz (il tenente Barclay, quello terrorizzato dal teletrasporto, per intenderci) in una storia che promette di essere cruciale per l'astronave perduta nel Quadrante Delta. "Se si considera la puntata dal punto di vista della storia della Voyager," ha detto la Sirtis, "quest'episodio segnerà l'inizio del loro ritorno a casa. E' una puntata fondamentale". Ma nella prima settimana di dicembre la Sirtis sarà ospite anche di Earth: Final Conflict, il telefilm "cugino" di Star Trek essendo basato su un'idea di Gene Roddenberry. L'episodio in questione andrà in onda il 6 dicembre e la Sirtis vestirà i panni di Sorella Margaret, la sacerdotessa di un culto i cui membri sono assolutamente istupiditi dai Taelons. (fonte: Sci-Fi Wire - AV)

Libri e audiolibri Trek

Novità editoriali dall'America (e non solo) per gli appassionati di Star Trek

E' già disponibile oltreoceano la nuova edizione della Star Trek Encyclopedia, arricchita con 128 nuove pagine. Per ulteriori informazioni http://www.simonsays.com/startrek/startrek_book.cfm?isbn=0671034758. Questa versione dell'Enciclopedia sarà tradotta in italiano a cura dell'editore Fanucci: l'uscita è prevista per l'autunno del prossimo anno. Parallelamente John De Lancie e Leonard Nimoy presenteranno venerdì 19 Novembre alla Star Trek Experience (Las Vegas) il loro nuovo audiolibro dal titolo Spock Vs. Q. In questo racconto vediamo (o meglio sentiamo) Spock e Q in un dibattito testa a testa sul fatto se l'umanità e la Terra meritino di essere salvati da un asteroide in rotta di collisione col pianeta. (fonte: Trek News - LP)

Libri per tutti i gusti

Dagli Usa e dall'Italia un po' di libri su Star Trek

"New World, New Civilizations" è il nuovo libro edito dalla Poket Books (ISBN 0-671-88103-5) scritto da Michael Jan Friedman con Andre' Bormanis (consulente scientifico alla Paramount per Star Trek). Il libro, di largo formato e riccamente illustrato, rappresenta un viaggio ideale sui luoghi visitati dall'Enterprise, la Defiant o la Voyager, dalle basi stellari fino al Q-Continuum. Per ulteriori info http//www.simonsays.com/startrek/startrek_book.cfm?isbn=0671881035 Fanucci, invece,comincerà in novembre la riedizione di alcuni romanzi trek già pubblicati molti anni orsono dalla Garden Editoriale; i primi titoli sono Spock deve morire (di James Blish, 192 pagg) e Gli angeli di Mudd (di J.A. Lawrence, 208 pagg.) ciascuno a 9.000 lire. (fonte: Trek News - LP)

Picardo firma per la Star Trek Italia Magazine

...anche se è solo un autografo, fa bella mostra sulla copertina del numero 10 della rivista creata e diretta da Sandro Kvar

Regolarissima, la Star Trek Italia Magazine esce con un numero di dicembre come di consueto ricco di informazioni e di spunti. Nel sommario troviamo articoli che prendono in esame alcuni fra i personaggi più interessanti delle varie serie di Star Trek: James Kirk, Q, Gul Dukat, Khan. Ma si parla anche di tecnologia, di razza, di attualità, di libri, e persino del Y2K bug. Nella parte dedicata al mondo al di fuori di Star Trek (sì, ce n'è uno), articoli sulla fantascienza al cinema e sulla Guida Galattica per gli autostoppisti.

In copertina, infine, una bella foto di Robert Picardo, l'interprete del "dottore olografico" di Voyager, che recentemente ha partecipato alla Sticcon a Bellaria e che ha firmato un autografo anche per la Star Trek Italia Magazine. (fonte: Sandro Kvar - SS)

Venerdì 5 novembre è morto di cancro James Goldstone il regista di "Where No Man Has Gone Before", il pilot della Serie Classica di Star Trek. Goldstone era un regista televisivo che ha lavorato in moltissime serie dal 1961 al 1990. (LP - Fonte: Luigi Rosa)

Geordi La Forge "sindaco"

Riconoscimento 'alla carriera' per la star di Star Trek - Next Generation

La notizia giunge direttamente da Sherman Oaks (California), dove un'associazione di proprietari ha insignito del titolo di "sindaco onorario" Le Var Barton, per onorare "quindici anni spesi al servizio della comunità". (fonte: Another Universe - LM)



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