Il miglior film di Woody Allen dall'epoca di Crimini e Misfatti (e in assoluto uno delle sue opere più riuscite), è un dramma denso e doloroso sulle ambizioni di un uomo e sui confini entro cui queste possono muoversi. Una tragedia greca dalle venature post moderne che diventa un noir ambizioso e intenso, in cui si percepiscono le suggestioni di Dostoevsky e di alcuni  autori del Novecento spesso citati da Allen nel suo lavoro.

Tutto questo, però, inserito nella 'nuova' (soprattutto per il cinema del regista newyorkese per eccellenza) cornice glamour e vagamente "posh" della Londra di oggi dove un giovane e seducente maestro di tennis penetra in maniera scientifica nelle grazie di una famiglia alto borghese mecenate dell'Opera Lirica. Sulla sua strada per il successo, però, c'è ancora il ragazzo stesso che dinanzi alla possibilità di tradire la moglie con l'ex fidanzata del fratello di lei (un'attricetta americana...) non esita assolutamente. Iniziata una relazione stabile con la giovane in cui riconosce anche se stesso, il ragazzo arriva ad un punto di svolta in cui dovrà decidere della sua e altrui vita. 

Elegante, ma anche profondamente umano e pieno di pulsioni nonché di cattivi sentimenti, Match Point è una vera e propria sorpresa: a settanta anni appena compiuti, Allen dà vita ad un film decisamente straordinario in cui non senza l'umorismo che gli conosciamo, il suo cinema assurge ad un ruolo differente che in passato. Cinema di genere, ma anche commedia umana, dramma personale, ma anche acuta analisi dei meccanismi sociali, questa pellicola  brilla per la sua originalità, ma soprattutto per il suo essere perfetta,  consegnando allo spettatore una morale tanto vera quanto drammatica. Match Point è un'opera complessa in cui la bellezza e carica sensuale dei protagonisti è uno specchietto per le allodole: l'indulgenza dello spettatore nei confronti della cornice lussuosa e sensuale non condona, però, del tutto la turpitudine delle azioni commesse. Quanto si è disposti a sacrificare di se stessi per arrivare al successo? Quanto si è pronti a distruggere di buono in noi pur di conquistare quello che noi riteniamo essere il meglio?

Tutt'altro che semplice, Match Point è un film lineare e brillante che può essere considerato un interessante punto di vista sulla nostra modernità con la sua carica di cattivi pensieri e di grandi ambizioni. Una pellicola che ci riconcilia sensibilmente con il genio e il talento di Woody Allen, ma che soprattutto ci sorprende per la sua perfezione e per il suo riuscire a diventare immediatamente un classico "istantaneo"...