Il manifesto originale del film Metropolis (1927) di Fritz Lang è stato acquistato da un collezionista statunitense per l’iperbolica cifra di 690.000 dollari. Il poster è stato venduto durante un’asta che si è svolta al London's Reel Poster Gallery.

Secondo uno dei responsabili dell’asta, si suppone che il prezzo sia il più alto mai pagato per un poster di film. Il precedente record apparteneva, infatti, al film La Mummia con protagonista Boris Karloff. Il poster venne venduto nel 1997, al prezzo di 452.000 dollari, in un’asta tenutasi dal rinomato Sotheby di New York.

Il poster di Metropolis venduto è comunque uno dei quattro manifesti originali che si sono conservati.

Come è noto il film è uno dei capolavori dell’espressionismo ed è ambientato in una gigantesca città del XXI° secolo, plasmata con grattacieli altissimi e ardite sopraelevate, abitano i ricchi. Ma, nelle viscere della città c’è l’inferno: una seconda Metropolis popolata da schiavi, addetti a mostruosi macchinari e grandi centrali. Tutto va bene fin quando Fredersen, il padre-padrone della megalopoli, licenzia uno dei suoi assistenti. Questi tenta il suicidio, ma viene salvato da Freder , il figlio di Fredersen. Lo choc per Freder è grande quando l’uomo che lui ha salvato, gli svela qual è la sconvolgente realtà che si nasconde nei meandri della città. Sperimenta sulla sua pelle la disumanità della situazione degli operai, e incontra Maria, giovane donna che tiene unite le masse esortandole alla preghiera e alla sopportazione. Fredersen, venuto a conoscenza della nuova situazione, incarica uno scienziato, Rotwang, di rapire Maria per poi costruire un robot uguale a lei, che avrà il compito di corrompere il popolo. Il robot sarà distrutto e la grande rivolta ha inizio. Freder e Maria, di nuovo insieme, si uniscono ai rivoltosi per aiutarli ad ottenere una società più giusta.