L'equipaggio dell'Enterprise è in festa o è rilassato, una persona (magari già vista in qualche avventura precedente) rovina la festa e costringe l'equipaggio ad affrontare combattimenti inaspettati, alla fine dei quali qualche persona cara ci lascia la pelle (salvo poi resuscitarla nel film successivo).

Ok, di quale film di Star Trek sto parlando? Anzi, forse sarebbe meglio chiedersi di quale film di Star Trek non stia parlando. Anche l'ultimo uscito Nemesis ricade alla perfezione in questo schema che sta diventando pericolosamente il cliché dei film di Star Trek. Va bene, al cinema abbiamo bisogno di un antagonista per creare la tensione all'interno di una storia, questo ce lo raccontano tutti i manuali per scrittori di successo (?) di sceneggiature e gli spettatori capiscono meglio se l'antagonista è un cattivo personificato, però sarebbe anche auspicabile ogni tanto qualcosa di differente. In tema di cliché, poteva forse mancare la storia del gemello cattivo/antagonista? Certo che no, ma siccome questa è una superproduzione di Star Trek non ci accontentiamo di un gemello solo, ma ne abbiamo ben due al prezzo di uno (probabilmente erano in saldo)! Da una parte abbiamo il gemello-clone psicotico di Picard e dall'altra abbiamo il gemello scemo di Data: meno male che all'inizio di The Next Generation ci avevano detto che Data era un essere unico! Dopo un po' abbiamo scoperto il fratello cattivo di Data, la madre robot di Data e ora anche un altro Data versione beta senza l'upgrade della RAM e del processore e senza service pack del sistema operativo, infatti i Romulani sono riusciti ad hackerarlo.

A proposito dei Romulani, questa specie assolutamente paranoica e attenta alla sicurezza. Una senatrice porta con sé un arma all'interno del Senato Romulano, la lascia in bella vista sul tavolino in prima fila e nessuno dice nulla; come se non bastasse, quando l'arma si attiva, nessuno dice nulla, nessuno dà l'allarme, nessuno gli para contro, ma stanno tutti a guardare lo spettacolo pirotecnico come se fosse la festa del patrono del paese! Da ultimo stendiamo un velo pietoso su Picard-Mad Max che con la sua Dune Buggy si fa un jeep safari su un pianeta sconosciuto mentre Worf prende a cannonate gli alieni, con buona pace della Prima Direttiva e dello spirito pacifico della Federazione; probabilmente hanno creato questa scena per includerla in un videogame, anche se da questo punto di vista Rick Berman non è Gorge Lucas. E si vede.

C'è qualcosa da salvare in questo film, che è una vera occasione sprecata: il cast a cui siamo affezionati mantiene un certo livello; malgrado la storia, i "siparietti" tra i membri dell'equipaggio sono sempre godibili e divertenti; gli effetti visuali sono eccezionali, con dei particolari, come per esempio la scia lasciata dalle gondole warp, che denotano una notevole cura. Se il cattivo non fosse paranoico, psicotico con la voglia di distruggere la Terra (è Star Trek, non è 007, anche se l'accento britannico di Picard potrebbe trarre in inganno), magari la storia sarebbe stata migliore, però sarebbe stata anche una copia davvero brutale di Star Trek II.

Un vero peccato, hanno sprecato una bella occasione di fare un bel film e hanno speso 70 milioni di dollari (più altri 30 per la promozione del film) per tirar fuori un brutto telefilm lungo. Speriamo in una prossima volta, ammesso che ci sia.