I sistemi di credenze

Se doveste cadere sulla Terra in un qualsiasi momento nel corso della storia umana trovereste un insieme di sistemi di credenze popolari, più o meno simili. Cambiano, spesso molto rapidamente, spesso nel giro di qualche anno: ma a volte sistemi di credenze di questo tipo durano per molte migliaia di anni. Perlomeno alcuni sono sempre disponibili. Penso sia corretto chiedersi perché. Siamo Homo sapiens. Questa è la caratteristica che ci distingue, quel 'sapiens'. Si suppone che gli esseri umani siano intelligenti. E allora perché questa roba è sempre con noi? Beh, per un verso, molti di questi sistemi di credenze si rivolgono a bisogni umani reali che non vengono soddisfatti dalla nostra società. Ci sono bisogni medici insoddisfatti, bisogni spirituali e bisogni di comunione con il resto della comunità umana. Potrebbero esserci molte più falle simili nella nostra società che in molte altre della storia umana. E così è ragionevole che la gente vada in giro a cercarsi il sistema di credenze che meglio gli si adatta, per vedere se funziona.

Per esempio, prendiamo una delle ultime mode, il channeling (un channeler, o 'canale', è una persona che afferma di prestare il suo corpo ad un entità che in questo modo riesce ad esprimersi; un po' come i medium spiritisti, ma con il channeling le dimostrazioni avvengono in piena luce e l'unica cosa che accade è che il channeler altera la voce come se attraverso di lui parlasse qualcun altro n.d.r.). Ha come premessa fondamentale, come lo spiritismo, il fatto che quando moriamo non scompariamo, che una qualche parte di noi continua. Questa parte, ci viene detto, può rientrare nel corpo di esseri umani e di altri esseri del futuro, e così la morte perde molta della sua asprezza. In più abbiamo una opportunità, se le affermazioni dei channeler sono vere: possiamo entrare in contatto con i nostri cari scomparsi. Per quel che mi riguarda, sarei deliziato se la reincarnazione fosse reale. Ho perso entrambe i miei genitori negli anni passati, e mi piacerebbe fare una chiacchierata con loro, dir loro come stanno i bambini, assicurarmi che ogni cosa vada bene ovunque si trovino. Questo argomento tocca molto in profondità. Ma allo stesso tempo, precisamente per questo motivo, so che ci sono persone che cercheranno di sfruttare i punti vulnerabili di chi ha avuto un lutto. Spiritisti e chanellers farebbero meglio ad avere delle prove convincenti.

Prendiamo poi l'idea che concentrandosi molto sulle formazioni geologiche potreste dire dove si trovano i depositi di minerali o di petrolio. Uri Geller fa quest'affermazione. Ora, se voi siete il direttore di una compagnia di scavi minerari o petroliferi, il vostro "pane e burro" dipende dallo scoprire minerali o petrolio; così spendere insignificanti quantità di denaro, comparate a quelle che di solito spendere in esplorazioni geologiche, questa volta per trovare dei depositi psichicamente, non suona poi tanto male. Potreste essere tentati.

O prendiamo gli UFO, l'assunto che esseri in navi spaziali da altri mondi ci visitino in continuazione. La trovo un'idea emozionante. Perlomeno è qualcosa di diverso dal solito. Ho passato una certa quantità di tempo nella mia vita da scienziato lavorando sul problema della ricerca di intelligenze extraterrestri. Pensate quanti sforzi potrei risparmiarmi se quei tipi venissero qui realmente. Ma quando riconosciamo una qualche vulnerabilità emotiva riguardante un'affermazione, è proprio qui che dobbiamo fare gli sforzi più decisi per uno scrutinio scettico. E qui che ci possono imbrogliare.

Ora, riconsideriamo il channeling. C'è una donna nello stato di Washington , si chiama J.Z. Knight, che afferma di fare da tramite per un certo "Ramtha", vecchio di 35.000 anni - che, a proposito, parla molto bene inglese con quello che a me sembra un accento indiano. Supponiamo di avere qui Ramtha e supponiamo che si senta di cooperare. Potremo fargli delle domande: Come facciamo a sapere che Ramtha ha vissuto 35.000 anni fa? Chi prende nota dei millenni che ci separano? Com'è che sono proprio 35.000 anni? E' un numero molto rotondo. Trentacinqe mila più o meno cosa? Come erano le cose 35.000 anni fa? Com'era il clima? Dove viveva Ramtha (so che parla inglese con un accento indiano, ma dove esisteva allora un posto simile?). Che cosa mangia Ramtha? (Gli archeologi sanno qualcosa su quello che la gente mangiava allora). Avremmo un opportunità reale di scoprire se le sue affermazioni sono autentiche. Se fosse veramente qualcuno di 35.000 anni fa, potremmo imparare molto su quell'epoca. Quindi, le possibilità sono due, o Ramtha ha veramente 35.000 anni, nel qual caso scopriremmo qualcosa su quel periodo - cioè prima dell'era Glaciale del Wisconsin, un periodo interessante - o è un ciarlatano e finirà in un fiasco. Quali sono i linguaggi indigeni, qual'è la struttura sociale, chi altro vive con Ramtha - bambini, nipoti - com'è il ciclo vitale, la mortalità infantile, che abiti indossa, che aspettative di vita ha, quali sono le armi, le piante gli animali? Diccelo. Invece, quello che sentiamo sono le più banali omelie, indistinguibili da quelle che i presunti occupanti degli UFO dicono ai poveri esseri umani che affermano di essere stati rapiti da loro.