dall'inviato di Delos

nel deserto del Nevada

Marco Spagnoli

Star Trek Experience

in Las Vegas

In mezzo al deserto sorge la città dei divertimenti più famosa del mondo. E al centro di questa città c'è l'attrazione più attraente per gli appassionati di Star Trek di tutto il mondo. La Star Trek Experience.

Laggiù nel deserto del Nevada negli anni Cinquanta fu costruita una città divertimento all'interno della quale proliferarono gli alberghi con casinò incorporato e l'industria dei matrimoni facili.

Oggi, la città che si divide in una parte vecchia e in una più nuova, ospita gli alberghi più bislacchi e grandi del mondo. Sarà costruito lì, infatti, un hotel con 5000 camere, che sarà il più grande del pianeta in assoluto.

Ma anche oggi gli alberghi non scherzano. Dal Pyramid a forma di piramide con tanto di sfinge ricostruita davanti al Caesar's Palace, in più puro stile "romano-americano" (Albertone, dove sei ?!!) ; dal Treasure island al New York, New York, tutti gli hotel e i casinò si dotano di uno stile e di un'attrazione diversa. Dalla battaglia tra pirati e inglesi su veri vascelli che si affondano e si ricostruiscono a orari prestabiliti fino alle statue parlanti di Bacco, Venere, Marte e Apollo ; dal Vulcano che erutta ogni quarto d'ora alla lotta tra i figli del Re di Atlantide, una collezione di effetti speciali, robot e trucchi di ogni genere è utilizzato dalle direzioni degli alberghi per attirare clienti per i propri tavoli da gioco ventiquattro ore su ventiquattro.

A due passi dal Hard Rock Café immortalato recentemente in Con Air con Nicolas Cage e John Malcovich, si erge l'Hotel Hilton che come attrazione ha - nientepopodimeno che - la Star Trek Experience : un vero e proprio viaggio nel futuribile e nella fantascienza trekkiana che prevede di attraversare i vari ponti delle differenti Enterprise, conoscendo appartenenti a razze diverse provenienti da tutti i pianeti, rivivendo molte delle esperienze vissute dai beniamini delle varie serie Tv. Doveva essere aperta a fine novembre, ma alcuni ritardi - come testimoniano le foto scattate dal vostro inviato a fine settembre - hanno posticipato l'apertura intorno ai primi giorni del 1998. Costato oltre settanta milioni di dollari, il parco ha come piatto forte un viaggio a bordo dell'Enterprise D, verso un angolo remoto di spazio dove infuria una battaglia stellare in piena regola. Nato dalla joint venture tra Las Vegas Hilton e Paramount, in pochi giorni di apertura il parco ha accolto già decine di migliaia di appassionati trekkers, provenienti da tutto il mondo.

Se vi capita di passare vicino a quella follia che è Las Vegas, dunque, andate a provare questa "esperienza". la vostra porta sul ventitreesimo secolo.

Star Trek aveva ragione...

E' difficile dire se si tratti di una coincidenza, di una profezia oppure di una semplice ispirazione eppure quello che è stato messo a punto da un gruppo congiunti di ricercatori dello Scripps Research Institute della California in collaborazione con il National Insitute of Health è il primo vero e proprio Tricorder Medico della storia dell'umanità. Molto simile nella struttura e nell'impiego a quello usato dal dottor McCoy, dalla dottoressa Crusher e dai dottori Bashir e Zimmermann il biosensore portatile utilizzato negli USA è capace di rilevare una serie di composti chimici, rivelando la presenza di specifiche molecole tramite il cambio di colore dei suoi led luminosi. Utilizzabile per il controllo dei farmaci e per il loro sviluppo e per la diagnosi di alcune malattie, il biosensore verrà commercializzato entro un paio d'anni.

Ma non è tutto. Molti studi sulla cecità sono orientati verso la fabbricazione di uno strumento analogo a quello indossato dall'ingegnere di bordo dell'Entreprise D e E Geordi La Forge. Sebbene La Forge nell'ultimo film Primo Contatto abbia sostituito il suo visore con un paio di occhi elettronici, i ricercatori di un paio di università statunitensi stanno tentando di ricreare il prezioso strumento per restituire - almeno parzialmente - la vista ai non vedenti.

Insomma, Star Trek aveva ragione. Grazie alla sua popolarità mondiale il telefilm più lungo della storia della televisione ha influenzato in maniera benigna l'intelletto di uomini illuminati. Questo per chi pensa che la fantascienza sia solo fantasia e non - anche e soprattutto - una porta verso il futuro.