Per molti aspetti, Star Trek: Picard è una serie creata tanto da Patrick Stewart che dal duo di produttori Alex Kurtzman e Akiva Goldsman, perché non solo l'attore ha dettato le sue condizioni per tornare a interpretare l'ex capitano Picard, ma perché parte attiva nel dare una direzione creativa alla serie.

Nessuna nostalgia

Come ormai avrete visto dai trailer, nella serie Picard si riunisce solo con Data (Brent Spiner) e non sappiamo ancora come, Riker (Jonathan Frakes) e Deanna Troi (Marina Sirtis) con la comparsa a sorpresa di Sette di nove (Jeri Ryan), ma come ha dichiarato lo stesso Stewart a TVLine

Ci sono stati momenti in cui abbiamo serimamente considerato di non far tornare in scena nessun personaggio da Star Trek: The Next Generation.

Perché volevano che la serie si reggesse in piedi da sola. Goldsman ha anche aggiunto che il loro piano era di gratificare sia chi aveva visto tutti gli episodi di The Next Generation che quegli spettatori che non conoscevano la serie originale.

Al servizio della trama

La co-produttrice e sceneggiatrice Heather Kadin a sua volta ha dichiarato che si erano dati come regola di far entrare in scena i personaggi originali solo se erano funzionali alla trama. Questo è il motivo per cui non vedremo Worf (Michael Dorn) e Geordi (LeVar Burton), altrimenti, come dicevano scherzando in fase di scrittura. 

Sarebbe diventata The Next Next Generation.

Stewart precisa però che si erano resi conto che si stavano perdendo alcune opportunità, soprattutto con Data, che forse non vedremo molto, ma gioca un ruolo importante nella storia. Per quanto riguarda gli altri conclude, c'è sempre la seconda stagione già confermata.

Bianco e nero

Un altro aspetto importante per Stewart era che non voleva una serie in cui tutto fosse solo bianco o nero. Come ha dichiarato Kurtzman ci saranno disaccordi e decisioni difficili, per molti aspetti questo è il primo dramma adulto nella saga.

Per l'attore il riferimento principale era lo stile e il tono del film Logan, e soprattutto voleva una storia che riflettesse il mondo di oggi, un aspetto tradizionale per la saga creata da Gene Roddenberry, che usava il futuro per raccontare il presente.

I nuovi arrivati

Non a caso anche il nuovo equipaggio non riflette le aspettative classiche:

Christobal Rios (Santiago Cabrera, Salvation) è un disilluso ex ufficiale della flotta diventato pilota free-lance, così come Raffi Mussiker (Michelle Hurd, Blindspot) è una ex appartenente alla sicurezza con problemi di abuso di droghe e alcool.

Ma a dispetto di tutti i cambiamenti, il mondo è ancora quello di Star Trek, con la velocità warp e i romulani, la bussola morale di Picard indica sempre la direzione giusta anche se non è infallibile e non manca la battuta che lo ha reso leggendario:

Engage

I dieci episodi della prima stagione di Star Trek: Picard debuttano oggi 24 gennaio su Amazon Prime Video, vi lasciamo con il trailer ufficiale.