Tante le novità interessanti in arrivo su Urania e nelle collane collegate nell'anno che comincia domani. Le anticipa il direttore Franco Forte con un post sul blog di Urania facendo un elenco di titoli decisamente interessanti e che, come sempre, soddisfano i gusti di vari tipi di lettori. Riepiloghiamo lasciando chi lo desidera la possibilità di approfondire col post originale.
Urania Jumbo
Per ora rimandato per imprevisti contrattuali (ma sempre previsto entro l'anno) La quinta stagione di N.K. Jemisin, arriva il ciclo completo delle Città volanti di James Blish (quattro romanzi, Ed essi avranno le stelle, Una vita per le stelle, Il ritorno dall’infinito e Il trionfo del tempo). Poi il celebrato Ancillary Justice di Ann Leckie (Hugo, Nebula, BSFA, Arthur C. Clarke e Locus) che sarà seguito dagli altri due romanzi del ciclo. Dopo Luna torna Ian McDonald con The Broken Land.
Sempre in Urania Jumbo arriverà il terzo romanzo del ciclo di Rama di Arthur C. Clarke, Il giardino di Rama.
Millemondi
Il primo Millemondi dell'anno proporrà la prima parte del Year’s Best Science Fiction del 2018, curata dal compianto Gardner Dozois. Altre due parti usciranno tra il 2020 e il 2021.
Il Millemondi estivo sarà dedicato a una nuova raccolta di racconti di autori italiani, che farà seguito a quella di grande successo pubblicata a luglio di quest’anno, Strani Mondi. La nuova antologia avrà il titolo Distòpia, e raccoglierà racconti dedicati al tema delle distopie nell’interpretazione brillante e innovativa che sapranno farne i più interessanti autori italiani del momento.
Urania
Il primo numero di Urania 2020 è già stato annunciato e segna il ritorno della serie di Pip e Flinx di Alan Dean Foster, Musica aliena.
Tra le novità che saranno proposte nell'anno la scrittrice americano-canadese Madeline Ashby con il romanzo Company Town; il romanzo Dauntless di Jack Campbell; e una delle migliori nuove leve della sf anglosassone, James L. Cambias con il romanzo A Darkling Sea.
Titoli forti anche di autori noti, però: Gregory Benford, con il romanzo The Sunborn, seguito di Obiettivo Marte; un inedito di Roger Zelazny, Eye of Cat; If Tomorrow Comes di Nancy Kress, seguito di Nessun domani.
Torna anche Charles Stross con il romanzo Saturn’s Children, primo della serie Freyaverse, riscrittura in chiave semi satirica del capolavoro di Robert Heinlein Friday. E torna Mike Resnick, con il romanzo Ivory: A Legend of Past and Future, collegato alla sua trilogia “dantesca”.
A novembre, naturalmente, il romanzo vincitore del Premio Urania, al cui interno troveranno posto anche i tre finalisti del Premio Urania Short dedicato ai racconti.
Urania Collezione
La collana dedicata ai classici continua la riproposizione di tutti i titoli di Arthur C. Clarke con Le porte dell’oceano. Tra gli altri titoli La corsa del manichino di E.C. Tubb, L’incubo sul fondo di Murray Leinster, La pista dell’orrore di Roger Zelazny, L’alveare di Hellstrom di Frank Herbert e il grande classico Io sono leggenda di Richard Matheson.
Molto interessante la riproposizione (suddivisa in due volumi) del romanzo Aristoi di Walter Jon Williams, visionario e incredibilmente realistico.
Ci sarà anche un autore italiano: Pierfrancesco Prosperi, con un volume che includerà il classico Garibaldi a Gettysburg e il seguito inedito Ritorno a Gettysburg.
2 commenti
Aggiungi un commentoClarke continua a imperversare, a mio modo di vedere non si rende un grande omaggio all'autore pubblicandone anche i conti della spesa ( un juvenile moscissimo come "Le porte dell'oceano stride troppo in Urania Collezione", diciamola tutta).
Poco comprensibile sempre in UC il recupero di opere come "La corsa del manichino" e "L'incubo sul fondo" che non danno sicuramente lustro alla collana, mentre azzeccatissime sono un paio di scelte come quella di Herbert e di Williams. Non si vede unitarietà nella programmazione e l'impressione e che le scelte vengano fatte un po' a casaccio.
Più allettante pare il programma di Urania con molti inediti che si annunciano di buona qualità, staremo a vedere.
Per i Jumbo un solo vero inedito (McDonald) accanto al quale compariranno opere già note, con la Leckie che vede riproposta la sua trilogia fanucciana in una nuova traduzione che si spera all'altezza delle difficoltà del testo.
In attesa della Leckie in nuova traduzione (prima di comprare il tomo faro' ricerche sul traduttore/trice) godiamoci gli ultimi racconti del Best of....adesso che Gardner e' crepato, mi sa che i diritti di pubblicazione delle prossime raccolte andranno alle stelle (un po' come il petrolio con Suleimani, le cui ultime oarole sembra siano state: "E cosa cazzo e' quello ?".
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