È in libreria Hunter. Disconnettiti o muori, romanzo d’esordio di David Fivoli, giovane scrittore di Anagni, in cui mescola fantascienza e urban fantasy, raccontando di realtà virtuali, che riecheggia nella trama Ready Player One di Ernest Cline.

Il libro 

In un mondo gestito dalla Unreal Corporation e dai suoi androidi, buona parte dell'umanità vive connessa a New Life, un universo virtuale composto da cento scenari con diverse ambientazioni. Anche Deb Aser, un ragazzo deciso a esplorare ogni angolo del Sistema, si registra a New Life, e con lui il suo amico Arizona, che sogna di diventare una stella dello Skullball, lo sport più seguito nella realtà virtuale. Impossessatosi di una misteriosa pergamena, oggetto di contesa tra l'affascinante e pericolosa maga Kalea Koshir e un Primo Maestro di New Life, Deb si arruola nell'Accademia delle Ombre, retta dall'enigmatico Shadow: è qui che si forgiano gli Hunter, combattenti formidabili capaci di destreggiarsi in ogni scenario di New Life. Ma, scoprirà presto Deb, la pergamena non è altro una mappa creata dal dottor Wong, il padre dell'universo virtuale, che lo metterà sulle tracce di nove sfere nascoste negli scenari più pericolosi del Sistema. Determinato a recuperarle tutte, il ragazzo inizia una ricerca che lo porterà a scontrarsi con cyborg psicopatici, incantesimi letali e armi fantascientifiche, armato solo del suo amore tormentato per Kalea, della sua ambizione, e della musica rock caricata sul suo vecchio iPod.

L’autore 

David Fivoli è nato ad Anagni nel 1974. Laureato in Lettere alla Sapienza Università di Roma, è scrittore e sceneggiatore. Ha pubblicato le raccolte di racconti Storie Nere – che include Oltre lo specchio, vincitore del FantasyContest di Wired e PenneMatte.

Hunter è il suo primo romanzo.

David Fivoli, Hunter. Disconnettiti o muori, Rizzoli, Pagg. 397, 19 Euro.