Era il 16 dicembre del 2016 quando Netflix rilasciava online The OA, una serie in grado di trascendere i generi: difficile, cupa, tanto affascinante quanto inquietante e criptica fino all'ermetismo, lasciava più domande che risposte dopo un finale mai così misterioso.

Ed è ancora il 2016, almeno nella storia, quando finalmente The OA ritorna con la sua Parte II: ritroviamo Prairie (Brit Marling, co-autrice della serie insieme al marito Zal Batmanglij, regista di tutti gli episodi) esattamente dove l'avevamo lasciata, solo che stavolta diventa tutto più chiaro.

Siamo in un ospedale e tutte le domande a cui la sottopone l'infermiera hanno le risposte giuste, tranne una.

E finalmente, viene svelato il mistero principale della serie: gli orribili esperimenti del dottor Hunter Percy (Jason Isaacs, Star Trek: Discovery) e la storia piena di incoerenze logiche raccontata dalla ragazza non più non vedente hanno una risposta: salti dimensionali.

Ma pensate che sia così facile? Prairie ritrova la sua vita originale, ma tutti i suoi compagni di prigionia dove si trovano, nella sua stessa realtà o altrove? E cosa accade in quella casa misteriosa da cui le persone tornano cambiate per sempre o non tornano affatto?

Le risposte arriverano il 22 marzo anche da noi con gli otto episodi di The OA Parte II, tutti disponibili contemporaneamente come sempre su Netflix, vi lasciamo con il trailer ufficiale in italiano e in lingua inglese e vi suggeriamo un ripasso, per ricordarvi tutto quello che era accaduto per noi due anni fa, per Prairie pochi secondi dopo il finale della prima stagione: