Gennaio 2019 è sempre più vicino per l'arrivo della stagione due di Star Trek: Discovery, per cui i due showrunner Alex Kurtzman e Heather Kadin, in una intervista con IGN, hanno deciso di mettere in chiaro alcuni dei futuri dettagli relativi al ritorno in missione della Discovery.

Il rapporto

I due autori hanno così svelato che questa sarà la stagione delle spiegazioni per tutti quei dettagli che secondo i fan non tornavano accuratamente. Primo fra tutti il rapporto, o meglio la sua mancanza, tra Burham (Sonequa Martin-Green) e il fratello Spock (Ethan Peck), cosa è successo tra loro e come la situazione andrà a risolversi. Il tutto nel mezzo di questo enorme mistero che richiederà ai due di affrontare le loro divergenze.

Non è Spock

O meglio, non ancora. Come sa chi ha avuto modo di vedere il pilot The Cage, Spock (Leonard Nimoy) era sull'Enterprise quando al comando c'era il capitano Pike (all'epoca Jeffrey Hunter). Ora, come sappiamo, Ethan Peck interpreterà il giovane Spock, mentre Anson Mount (Marvel's Inhumans) sarà Pike, ma proprio in The Cage Spock era molto lontano dal personaggio distaccato e logico che avremmo poi visto nella serie classica. Questo ovviamente era dovuto al fatto che il personaggio sarebbe stato modificato molto da Roddenberry rispetto a quel primo pilot mai trasmesso, anche su richiesta della rete televisiva, che lo voleva più chiaramente alieno; fu quindi introdotta l'idea del comportamento logico e privo di emozioni. Ora però gli sceneggiatori di Discovery vogliono dare una spiegazione della differenza del personaggio restando nella mitologia stessa della serie.

Questo Spock non è ancora arrivato a essere strenuamente attaccato alla sua logica: sta vivendo un tumulto interiore dopo essere stato visitato dal Red Angel.

E come risultato di questi segnali, il suo cervello logico, parole degli autori, si è fritto.

Tutto il suo addrestamento logico ha fallito in molti modi e la sua vita emotiva interiore è stata soppressa troppo lungo. Per cui non sa più cosa scegliere e questa sarà la sua lotta interiore principale. In molti modi, questa stagione racconterà come questo Spock diventerà quello che conosciamo nella serie classica.

Vedremo anche il passato di Pike e probabilmente, anche il suo tragico futuro accennato nell'episodio della serie classica The Menagerie:

Per la fine della stagione saremo allineati con il canone, perché verranno toccati tutti quei dettagli che i fan conoscono così bene.

La divisa originale

Uno dei dettagli che hanno voluto curare era stato tornare all'uniforme gialla della serie classica. Ancora di più, per la Kadin era importante che si notasse l'enorme differenza con le uniformi dell'equipaggio della Discovery, è una voluta collisione di mondi, eppure in qualche modo esiste un sottile collegamento tra le due divise.

Una Klingon al comando

Come ricorderete, alla fine della prima stagione L'Rell (Mary Chieffo) acquisiva un enorme potere che nella seconda stagione la fa elevare al rango di cancelliere dell'alto consiglio. Come dice la stessa Chieffo, c'è una donna al comando di una razza guerrafondaia fondamentalmente dominata dai maschi e questo creerà non pochi attriti intorno a lei. 

In questo, seguendo lo stile originale di Roddenberry, la stagione vuole rispecchiare la nostra società è il movimento per la parità dei diritti delle donne. L'Rell è una donna forte e dovrà affrontare il fuoco non solo con il fuoco, ma riflessione e strategia. Sarà interessante vederla diventare una leader.

L'ombra di Lorca

Come ci tengono a ripetere, le vicende della prima stagione sono ormai solo un'immagine nello specchietto retrovisore: la flotta stellare si è per lo più ricostruita, e malgrado siano rimaste alcune tracce, la guerra è finita e le forze si stanno mobilitando intorno ai misteriosi sette segnali comparsi nello spazio e in qualche modo connessi al Red Angel.

Ma sulla Discovery grava ancora l'ombra del capitano Lorca (Jason Isaacs) e del suo tradimento, per cui l'arrivo di Pike non è accolto inizialmente molto bene. Solo per Saru (Doug Jones), diventato capitano ad interim, non è un problema passare il comando a Pike, perché si rende conto che non è una minaccia e ha fiducia in lui: dimostrerà con i fatti di non essere come Lorca.

Più avanti nel corso della stagione si saranno degli screzi tra i due, ma non perché Pike stia facendo qualcosa di male.

La seconda stagione di Star Trek: Discovery debutterà da noi su Netflix il 18 gennaio 2019, vi lasciamo con il trailer ufficiale più recente: