Tra tutte le voci che sono circolate dopo il rilascio del teaser di Fallout 76, una delle più gettonate vedeva il nuovo capitolo essere un survival multiplayer. Questa voce ha diviso il pubblico di appassionati in due categorie pro e contro a questo cambiamento di direzione: chi sosteneva che il multigiocatore e le interazioni fra giocatori avrebbero portato una ventata di freschezza al titolo, chi si chiedeva se un’ambientazione post apocalittica fosse il posto ideale per un multigiocatore di massa impugnando il single player come peculiarità della saga.
Alla tanto attesa conferenza dell'E3, Bethesda Softworks ha dunque confermato questa voce. La stessa che in questi giorni di hype si era impegnata a calmare, invitando il proprio pubblico a prendere con cautela certe voci.
Fallout 76 sarà dunque un survival online.
L'ambientazione, intuibile già dal video circolato prima dell'annuncio, sarà quella della West Virginia circa vent'anni dopo la caduta delle bombe.
Il titolo sarà supportato da un motore grafico 16 volte più potente di quello di Fallout 4, che darà modo di percepire, dalla distanza, gli eventi meteorologici e i cambiamenti climatici.
Sì, cambiamenti climatici.
Perché, se i titoli precedenti ci hanno abituato a una ambientazione spoglia e desolata, quella di Fallout 76, ci mostra un pianeta che ancora cerca di sopravvivere; vedremo le prime mutazione negli gli ultimi boschi ancora in vita dove nuove creature, alcune legate al folklore locale, si aggirano.
Questo mondo a nostra disposizione sarà quattro volte quella del titolo precedente, diviso in sei regioni.
Il titolo, oltre alla normale routine del perfetto uomo post apocalittico, ci permetterà di costruire la nostra personale base grazie al modulo C.A.M.P. da dove potremmo partire per le esplorazioni e la ricerca di oggetti e risorse utili. L'esplorazione ci metterà davanti una buona varietà di ambientazioni; ogni zona ogni regione avrà le sue peculiarità, la sua fauna, la sua flora e le sue risorse uniche. Sarà possibile anche assaltare dei bunker missilistici e lanciare delle testate atomiche verso zone specifiche della mappa; l'impatto andrà irrimediabilmente a modificare la mappa, portando alla luce risorse uniche create dall'esplosione.
Per gli amanti del single player e del gioco in solitaria Bethesda, conferma che il titolo sarà tranquillamente affrontabile in solitaria anche grazie alle molte quest; il tutto nonostante la casa dichiari che il gioco è stato pensato per essere cooperativo e non uno sparatutto massivo come molti temevano. Possiamo comunque stare tranquilli: anche se si tratta di un survival, la morte non sarà morte, ma conserveremo oggetti e abilità anche se sono da meglio approfondire le tematiche del respawn. Volete qualche immagine? eccovi il trailer del gameplay co-op.
L'annuncio, accompagnato da un trailer, ha confermato anche la data di uscita che si posiziona il 14 novembre 2018. Ora già in preordine.
Per gli appassionati ci sarà anche un'edizione speciale.
Per chi fosse interessato, sul sito di Bethesda c'è l'annuncio ufficiale dell'uscita del gioco.
Ultimo, ma non per importanza, ecco l'intervento su Fallout 76 all'E3. Buona visione!
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