Era il 1997 quando James Cameron in persona si disse interessato a realizzare il remake di Fantastic Voyage, da noi Viaggio allucinante, salvo, come è caratteristica del regista, veder cadere nel limbo il progetto.
Negli anni a seguire il film era passato da vari registi, come Paul Greengrass (la saga di Jason Bourne) e Shawn Levy (produttore e regista di quattro episodi di Stranger Things) per conto della Fox. Tutti piani destinati a fallire.
Almeno fino a un anno e mezzo fa, quando Guillermo del Toro (Hellboy) era sceso in campo insieme alla Lightstorm di James Cameron e la Fox per riportare in vita il progetto. I tempi dei preparativi per il Viaggio si sono però allungati nuovamente, e solo nei giorni scorsi lo stesso del Toro ha annunciato ufficialmente che il film si farà ma solo dopo l'arrivo nei festival del suo ultimo film The Shape of Water, di cui abbiamo parlato tempo fa.

Per questo motivo la lunga pre-produzione inizierà nell'autunno 2018, con le riprese previste in un punto da definire nel 2019 e l'arrivo nelle sale nel 2020.
Il film utilizzerà la stessa tecnologia 3D attualmente aggiornata di Avatar, per raccontare la storia di uno scienziato in punto di morte a causa di un coagulo di sangue, motivo per cui cinque sui amici scienziati accettano di essere miniaturizzati all'interno di una sommergibile chiamato Proteus che viaggerà nel suo flusso sanguigno.

Per chi non lo sapesse, l'originale del 1966 vedeva tra i protagonisti Raquel Welch e il veterano Donald Pleasance e la persona da salvare era uno scienziato russo, l'unico in grado di far funzionare la stessa tecnologia da lui creata a tempo indefinito, mentre i protagonisti dovevano affrontare una lotta contro il tempo e ogni sorta di problema all'interno del corpo dello scienziato. Il film era tratto da un racconto di Otto Klement e Jerome Bixby. Dopo l'uscita del film, Isaac Asimov venne convinto a scriverne la novelization. Nel 1987 Steven Spielberg produsse il film Innerspace (Salto nel buio) a sua volta tratto dal romanzo di Asimov.
Visto il coinvolgimento di Cameron, possiamo solo augurarci che l'obiettivo del 2020 rimanga invariato, nel frattempo cosa ne pensate: il film si presta a un update in chiave moderna?
Nel frattempo, vi lasciamo con il trailer originale, buon viaggio.
5 commenti
Aggiungi un commentoA mio parere questo sarebbe sicuramente un film che potrebbe giovare delle conoscenze mediche e degli effetti speciali cinematografici attuali; non ho invece molta fiducia sul lato sceneggiatura...
Inoltre penso che dovremmo catalogarlo come film fantastico e non fantascienza, visto che la miniaturizzazione va contro qualsiasi principio fisico.
Può essere una buona idea, visto, appunto, il livello raggiunto dalla CG. Però avendo a che fare con Cameron solo chi ha una età compresa tra i 20 e i 30 anni può pensare di vederlo prima di raggiungere l'età pensionabile
che bello finalmente un idea nuova dopo tutti questi remake, ma per favore volete guadagnare allora premete le meningi e fate uscire novita' e non cose gia' fatte.
In effetti ci bastava e avanzava Ant Man, ora arriva pure Matt Damon con Downsizing... Direi che viaggio allucinante è invecchiato male, lasciamolo alla sua dignitosa vita da mummia, nelle cineteche.
"Nel 1987 Steven Spielberg produsse il film Innerspace (Salto nel buio) a sua volta tratto dal romanzo di Asimov"
Salto nel buio sì che era un gran bel film...
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