Prometheus è stato il film del cambiamento, nel senso che dopo Ridley Scott ha cambiato tutto.
Malgrado il buono successo (403 milioni contro un budget di 130), il regista inglese decideva che il film non era più il prequel ufficiale di Alien, al massimo il prequel dei prequel, visto che l'annuncio seguente fu che era in cantiere una intera trilogia destinata ad arrivare a ridosso della famigerata astronave Nostromo, il cui primo capitolo sarebbe stato Alien Covenant.
Il secondo cambiamento era il più inaspettato: dei due protagonisti sopravvissuti, la dottoressa Shaw col volto di Noomi Rapace e la testa dell'androide David (Michael Fassbender), in Covenant avremmo visto solo il secondo.
In partenza si era parlato solo di un cameo della Rapace, ma in seguito Scott aveva dichiarato che non l'avremmo vista del tutto.
Almeno fino ai giorni scorsi, quando Deadline Hollywood ha riportato una notizia ufficiale, che cambia tutto di nuovo: Noomi Rapace è arrivata sul set australiano di Alien Covenant per una serie di riprese che riguardano il suo personaggio e che dureranno molte settimane, quindi qualcosa in più di un cameo.

L'attrice va a raggiungere il misterioso personaggio interpretato da Katherine Waterston alla quale è dedicata la prima immagine ufficiale del film (che vedete qui sopra) e che i rumor on line vogliono essere nientemeno che la madre della futura Ellen Ripley (Sigourney Weaver).
Con loro Billy Crudup, Danny McBride e Demian Bichir che faranno la loro comparsa nella praticamente già condannata astronave Covenant che dà il titolo a questo primo capitolo della saga prequel.
Alien Covenant è previsto in uscita il 4 agosto 2017, i suoi sequel sono previsti nei due anni seguenti e solo molto dopo Ridley Scott darà la luce verde all'atteso sequel che vuole ripartire da Aliens concepito dal regista Neill Blomkamp.
Voi che ne dite: sì ai prequel o era meglio andare avanti?
7 commenti
Aggiungi un commentoPotrebbe fare il film che migliora il primo (se copre i buchi)...
Francamente e personalmente avrei preferito che molto più semplicemente avesse continuato la storia da dove si è interrotta senza tirare in ballo un'altra astronave anche perchè il rischio è di ritrovarsi, non nella forma ma nella sostanza sì, con un duplicato del primo Alien, con la Covenant al posto della Nostronomo in pratica.
dovrebbero inventarsi qualcosa tipo un'epidemia di stupidite, una sorta di malattia che impone agli scienziati di levarsi i caschi in un ambiente alieno e potenzialmente mortale dopo 2 minuti che sono atterrati (alla faccia delle varie quarantene), che fa perdere chi ha il compito di creare le mappe, che fa accarezzare al biologo un serpente alieno chiaramente pericoloso e in posizione di attacco, che fa correre dritte le donne bionde, etc etc etc.
Diciamo che la sospensione dell'incredulità non sarebbe comunque adeguata, troppo tirato per i capelli.
mah. i tanti molti troppi buchi logici ed insulti all'intelligenza di cui è tempestato "promethues" erano veri e propri errori di sceneggiatura, non il risultato di tagli. non c'è nessun colpo di forbice che può ad esempio indurre un biologo ad accarezzare un'entità aliena sconosciuta e chiaramente aggressiva.
Ah certamente: i "buchi" sono stati opera di Lindelof
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