Potrà anche vivere la sua vita da spia negli anni '40, ma l'agente Peggy Carter (Hayley Hatwell) continua ad avere molteplici collegamenti con il presente e ora anche con il futuro Marvel.

Lo hanno raccontato le due showrunner Tara Butters e Michele Fazekas, in una intervista con Comic Book Resources:

L'indagine

La Isodyne Energy è una compagnia immaginaria creata basandoci su quelle reali dell'epoca, come la Radiodyne, la General Atomic o gli albori del Jet Propulsion Lab. Tutte stavano lavorando al programma spazione e stavano sviluppando l'atomica.

Ed è questo che fa la Isodyne, esperimenti con le bombe atomiche nel deserto, finché uno non va come avrebbe dovuto. Inciampano in una cosa che nell'universo Marvel è nota come Darkforce, ma nella Los Angeles degli anni '40 non l'hanno ancora scoperta e la chiamano Zero Matter.

Questo diventerà il nostro collegamento con Doctor Strange, come lo è con lo SHIELD dove lo avete già visto in azione [nella prima stagione].

Effetti collaterali

Abbiamo scoperto che nei fumetti la Darkforce aveva effetti diversi e forme diverse: poteva essere solida, liquida, allo stato gassoso, poteva darti poteri o ucciderti. Nel corso della Storia Marvel ha creato sia cattivi che supereroi, aveva un bel po' di possibili applicazioni, il che era entusiasmante.

L'antagonista

Madame Masque o Whitney Frost (Wynn Everett), è un altro personaggio di cui abbiamo realizzato la nostra personale versione. Ci siamo ispirate all'attrice Hedy Lamarr, che era un'icona glamour dell'epoca, ma era anche un'inventrice: la tecnologia da lei brevettata è tuttora utilizzata per wi-fi e bluetooth.

Lei era un genio segreto e così è per Whitney: Suo marito Calvin Chadwick (Currie Graham) possiede la Isodyne, ma è lei il cervello dietro tutte le operazioni.

La Frost si è sentita dire per tutta la vita "Alla gente non interessa quanto tu sia intelligente, ma quanto tu sia bella". Assistiamo alla nascita di una villain, ma non lo è fin dall'inizio. Manipola gli altri e non è la persona più simpatica che si possa incontrare, ma non è una cattiva da operetta.

Quello che vedremo sono due donne intelligenti molto simili tra loro che finiscono su due percorsi opposti. E vogliamo capire come sia successo.

Una nuova Peggy Carter

Nella prima stagione Peggy si era lasciata alle spalle Captain America e trovato il suo posto nella SSR. Nella seconda la ritroviamo cambiata: cerca di capire cosa vuole dalla sua vita e cosa cerca in una relazione.

Si trova bene nel suo ambiente di lavoro, ma comincia a rendersi conto che il suo idealismo le impedisce di vedere la corruzione all'interno della SSR.

Non vogliamo dire che acquisisca un lato cinico, solo si rende conto che ci sono persone là fuori che pensano solo al loro tornaconto e a cui non importa cosa sia giusto e cosa sbagliato.

Agent Carter torna oggi negli States, con una premiere di due ore.