Come sa chi ha visto il finale invernale, che ormai assomiglia sempre di più a vero e proprio cliffhanger di fine stagione, lo SHIELD avrà chiuso una porta, ma ha aperto il proverbiale portone.

Ma cosa dobbiamo aspettarci quando i nostri agenti dovranno fare i conti con le conseguenze delle loro azioni?

IGN ha intervistato alcuni membri del cast durante l'incontro con i critici televisivi tenutosi a New York, evento durante il quale le emittenti hanno anticipato i loro programmi futuri.

Coulson

Sconvolto dalla morte di Rosalind, L'agente Coulson è andato troppo oltre?

Come ha raccontato Clark Gregg

Quello che so è che avrà un grande effetto su due livelli: da una parte ha oltrepassato un confine che lui prendeva molto sul serio, del tipo "Se cerchi di proteggere il mondo dal male e diventi anche tu il male, non passi dalla parte del problema?" E non credo ci sia una risposta facile per lui.

Dall'altra parte, ha lasciato un cadavere di cui l'entità misteriosa ha preso possesso. E le conseguenze saranno terribili.

Anche Maurissa Tancharoen, ha sottolineato il cambiamento. 

Coulson si aggrappava alla sua umanità e avere schiacciato il petto di Ward (Brett Dalton) con la sua mano robotica avrà un forte impatto su di lui. In partenza sarà in fase di negazione, ma ne vedrete gli effetti in tutte le sue azioni.

Il defunto Ward

Brett Dalton ha spiegato il suo di cambiamento: 

Ward era ossessionato da un solo obiettivo: vendicarsi dello SHIELD. Ma ora la sua missione, quella dell'essere dentro di lui, è molto più grande, ci sono molti altri fattori in gioco.

Simmons

Elizabeth Henstridge sa come si sente il suo personaggio:

Simmons sta soffrendo. Da una parte piange la scomparsa di Will (Dillon Casey), dall'altra è consapevole di tutto ciò che ha subito Fitz per lei.  

Ora sta vivendo la sindrome del sopravvissuto e dovrà risolvere molte cose, non ultimo il suo rapporto con Fitz (Ian De Caestecker) .

May

Ming-Na Wen non ha dubbi. 

Melinda è in una fase di transizione, sta cercando di non provare più emozioni. Ha passato molto tempo avvicinandosi al suo lato umano, e ora teme che possa essere d'intralcio al suo lavoro.

In fondo, aveva davvero considerato una vita diversa e non ha funzionato. Vuole solo dimenticare di averla mai vissuta. L'agente May è divisa tra due mondi interiori.

Il futuro dei Secret Warriors

Come ha spiegato la Tancharoen: 

Quando metti un nome del genere nei poster, credi delle aspettative. Noi sentiamo la responsabilità nei confronti dell'universo cinetelevisivo Marvel di non iperaccellerare i tempi e mostrare tutte le persone con i poteri.

E quando dico responsabilità intendo dire che è stato un ordine dall'alto, ma soprattutto, non vogliamo far vedere subito un sacco di persone con superpoteri in un telefilm in cui il tema principale è come ci sente ad essere gli unici senza poteri in un mondo in cui ne sei circondato.

Lincoln

L'attore Luke Mitchell, che peraltro con i superpoteri aveva già avuto a che fare nella sfortunata The Tomorrow people, aggiunge: 

Il fatto che Lincoln abbia accettato di fare parte del team di Daisy (Chloe Bennet) è un passo avanti nella formazione dei Secret warriors, ma non sarà un'integrazione facile. Ha ancora alcune riserve e un paio di scheletri nell'armadio che deve rivelare.

Inhumans

Clark Gregg conclude svelando un dettaglio non indifferente: 

Io credo che il film sugli Inhumans [previsto per il 12 luglio 2019] sarà un mondo a sé stante rispetto al nostro. Gli sceneggiatori hanno totale libertà d'azione nel creare la loro storia, possiamo solo sperare che si crei un collegamento con i nostri Inhumans. 

L'attesa però è ancora lunga: la seconda parte della stagione arriverà in onda sulla ABC l'8 marzo, vi lasciamo con il primo promo dell'episodio 11: