Un Urania Collezione sottilmente diverso dal solito quello che ospita Il mondo di Grimm di Vernor Vinge: il romanzo venne pubblicato su Urania nel 1987 ma l’edizione attuale non ricalca pedissequamente la prima, e neppure si limita a una nuova traduzione.

La saga di Tatja Grimm nacque nel 1968 con il racconto Grimm’s Story, poi venne ampliata a romanzo con una corposa aggiunta, questa è la versione apparsa in Italia nel 1987 ma nel frattempo Vinge aveva completato (per il momento) la serie con un altro racconto, La principessa Barbara (The Barbarian Princess, 1986).

Mondadori ha aggiunto questo ultimo racconto, già apparso in Italia sul numero 340 di Cosmo Argento, alla storia del 1987, ricavandone un nuovo romanzo con una prima parte del tutto inedita ma senza cambiare il titolo.

La storia narrata da Vinge parte da presupposti intriganti: su un lontano pianeta chiamato Tu, povero di metalli e di terre emerse, viene pubblicata Fantasie, una rivista che da secoli pubblica storie fantastiche ma diffonde anche la conoscenza scientifica.

La sede della redazione si trova su una nave, la Tarulle, che naviga tra le numerose isole di Tu e proprio su una di queste incontra una ragazza selvaggia ma sveglia e intelligente, Tatja Grimm.Questo incontro cambierà la vita di tutti i protagonisti e il destino dell'intero pianeta. 

Il libro

Quando il giovane astronomo Svir Hedrig incontra l’enigmatica Tatja Grimm, non immagina la scoperta che sta per fare. Sul suo mondo tutti leggono la rivista Fantasie, proprio come qui da noi tutti leggono Urania, ma l’unica collezione completa della mitica testata (vecchia di settecento anni) sta per essere distrutta. Il responsabile è Tar Benesh, tirannico reggente di Crownesse, e basta questo a spingere Svir ad accettare di immergersi in una pericolosa avventura. Ben presto, quella che era cominciata come una nobile impresa in nome della stampa si tramuta in una cruenta lotta per il potere a causa degli oscuri disegni di Tatja, ma il vero pericolo è altrove. Forse è nell’avvicinarsi del tempo della “raccolta”, fra i non meno oscuri disegni di una grande civiltà interstellare…

L’autore

Vernor Vinge è nato nel 1944 a Waukesha, nel Wisconsin, e fino al 2002 ha insegnato matematica alla San Diego State University. Tra i suoi romanzi ricordiamo Il mondo di Grimm (Grimm’s World, 1969), Naufragio su Giri (The Witling, 1976), Quando scoppiò la pace (The Peace War, 1984) e I naufraghi del tempo (Marooned in Realtime, 1986), tutti pubblicati da Urania. Inoltre Universo incostante (A Fire Upon the Deep, 1992; premio Hugo 1993) e Quando la luce tornerà (A Deepness in the Sky, 1999; premio Hugo 2000). Con Alla fine dell’arcobaleno (Rainbows End, 2006; premio Hugo 2007, in Urania n. 1561), descrive il mondo del prossimo futuro come in un documentario scientifico. Vinge è anche autore di importanti racconti brevi, raccolti nel volume personale The Collected Stories of Vernor Vinge (2002).

Vernor Vinge, Il mondo di Grimm (Tatja Grimm's World, 1987), traduzione di Annarita Guarnieri, Mondadori, Urania Collezione 153, pagg. 236, Euro 6,50, ebook disponibile, Euro 3,99