Negli ultimi anni siamo stati abituati, nelle serie di Star Trek, ad alieni veramente poco alieni: qualche lentiggine sulla fronte, un po' di rughe sul naso bastavano a connotare una nuova specie aliena: ancora meno delle straclassiche "orecchie a punta".

Dai primi commenti sulla nuova serie, Enterprise, che sta andando in onda negli USA da autunno - e che molti hanno visto in qualche modo anche in Italia grazie alla diffusione degli mpeg pirata - pare che gli alieni siano tornati ad essere davvero molto, molto alieni. Trucco pesante e computergrafica danno alla nuova serie un sapore davvero esotico, ma non solo: atmosfere irrespirabili, lingue finalmente incomprensibili, rendono l'alienità degli alieni oltre che affascinante anche più realistica.

Se ne occupa tra le moltre altre cose il numero di dicembre di Star Trek Italia Magazine, online all'indirizzo www.startrekitaliamagazine.it. Oltre ai consueti articoli sulle varie serie Trek questo numero si occupa anche del ciclo del Milieu galattico di Julian May, del telefilm Jarod il camaleonte e di due serie di anime di "robottoni", distanti anni luce nel tempo e nello stile: Mazinga e Neon Genesis Evangelion.