C'è qualcosa di estremamente irritante in questo film di Sean Penn. E' una pellicola molto interessante, basata su una storia efficace che vede un poliziotto in pensione come l'unico consapevole delle azioni di un serial killer di bambini ed è girato in maniera decisamente intrigante. Risultato? Noia e poco altro. Questo, perché il film sembra essere stato diluito e reso inefficace dal volere aggiungere troppi particolari. E dire che la lista di attori famosi che partecipano alla pellicola è decisamente di tutto rispetto: Mickey Rourke, Helen Mirren, Sam Shepard, Vanessa Redgrave, Harry Dean Stanton fronteggiano egregiamente un grande Jack Nicholson. Purtroppo, però, il resto del film è costruito con lungaggini eccessive. Certo, nessuno pretendeva da questo thriller psicologico il dovere trasformarsi in un film d'azione ritmato e mozzafiato, eppure l'avere reso così morbidamente questa trama sembra danneggiare più che migliorare La promessa. Inoltre, l'avere fatto doppiare Nicholson da Giancarlo Giannini sembra una mossa tutt'altro che riuscita.