È una storia fantastica perché riguarda libri di fantascienza o fantasy, ma è fantastica anche per come si è svolta e per i risultati ottenuti.

L'idea era semplice: quindici ebook di grandi autori, come Neil Gaiman, Paolo Bacigalupi, John Scalzi, Cory Doctorow, Mercedes Lackey, Kelly Link, persino il vignettista cult xkcd. Senza drm, tutti i formati disponibili (epub, Kindle).

Il costo di questo pacchetto? Lo poteva decidere chi acquistava. Un dollaro, dieci dollari, mille dollari. Di più, il compratore poteva decidere come andavano divisi i soldi che versava: quanto agli autori, quanto agli organizzatori, e quanto da devolvere in beneficienza.

Sono quelle cose che chi è ammalato di cinismo pensa che si concluderanno con le casse semivuote e milioni di persone che pagano il minimo possibile previsto dal sistema. E invece no.

I pacchetti venduti sono stati, dopo due settimane, 84219. Gli utenti hanno pagato mediamente circa 14 dollari, per un incasso totale di oltre 1,2 milioni di dollari.

C'è stato chi ha pagato pochissimo, ma sono stati relativamente pochi. In compenso c'è stato chi ha pagato molto: anche più di mille dollari. 

Il sito fornisce anche una statistica suddivisa per sistema operativo: quelli che hanno pagato mediamente di più sono stati gli utenti Linux, seguiti dagli utenti Mac; meno generosi gli utenti Windows, che però sono stati la maggioranza, anche se le percentuali (quasi il 30% di utenti Mac, circa il 13% di utenti Linux) sono ben diverse dalle percentuali di diffusione delle piattaforme.

Secondo il vincitore del premio Nebula Paolo Bacigalupi "Humble Bundle sembra un esperimento a basso rischio molto interessante per vedere quanto la gente valuta gli ebook, e come si comportano davanti a un modello di vendita a prezzi variabili".

Il responsabile di Humble Bundle, Robert Martinez, aggiunge che l'importo medio pagato è stato il più alto tra tutti i bundle di questo tipo messi in vendita dalla sua società, il che dice qualcosa di molto interessante sul valore percepito degli ebook.