Si è conclusa pochissime ore fa, a Montreal in Quebec, la notte degli Hugo, serata clou della Worldcon con l'assegnazione dei più importanti premi del mondo della fantascienza. Ieri erano stati invece annunciati gli altri premi, in particolare il premio Chesley per gli illustratori (il nostro Maurizio Manzieri purtroppo non ce l'ha fatta a portarlo ancora in Italia) e il premio Aurora, il premio nazionale canadese.
Negli Hugo Neil Gaiman continua a riscuotere successi, vincendo nella categoria romanzo con il suo The Graveyard Book, battendo il canadese Cory Doctorow. Infallibile anche Ted Chiang, che ogni volta che ha piazzato un racconto in finale (ed è capitato con straordinaria frequenza) ha sempre vinto. È andata male invece al simpatico Mike Resnick, che può "consolarsi" con il primo posto nella classifica degli autori che hanno perso il maggior numero di Hugo - ben 28 - superando Robert Silverberg. La prima edizione del premio per il miglior racconto grafico, istituita proprio quest'anno, va a Girl Genius di Kaja e Phil Foglio. La categoria film va a Wall-E, quella per il telefilm a Dr. Horrible's Singalong Blog di Joss Whedon.
Messe di premi per Donato Giancola, che a novembre sarà ospite di Lucca Games, vincitore sia dell'Hugo che di due Chesly.
Ecco l'elenco completo.
Romanzo
The Graveyard Book di Neil Gaiman
(Il figlio del cimitero, Mondadori)
Romanzo breve
The Erdmann Nexus di Nancy Kress
(prossimamente in Odissea Fantascienza)
Racconto lungo
Shoggoths in Bloom di Elizabeth Bear
Racconto breve
Exhalation di Ted Chiang
(in uscita su Robot 58 in ottobre)
Artista
Donato Giancola
Racconto grafico
Girl Genius di Kaja e Phil Foglio
Editor di racconti
Ellen Datlow
Editor di romanzi
David G. Hartwell
Film
Wall-E
Telefilm
Dr. Horrible's Singalong Blog
Saggio
Your Hate Mail will be Graded di John Scalzi
Semi pro zine
Weird Tales
Scrittore non professionista
Cheryl Morgan
Artista non professionista
Frank Wu
Fanzine
Electric Velocipede
Premio Campbell
David Anthony Durham
7 commenti
Aggiungi un commentoMi sfugge l'appartenenza de "Il figlio del cimitero" al genere fs...
Non solo a te, già sul fantasymagazine forum c'è chi non lo capisce, e pure è il secondo che si porta a casa (dopo quello del 2002): che il mercato italiano sia praticamente invaso da fy, passi; che lo sia anche quello globale, pure ma con un po' di difficoltà a digerirlo da parte mia (comunque di sf ce n'è parecchia e quindi la resistenza non è vana, nè impossibile); ma che i premi che dovrebbero costituire la vetrina, la punta di diamante della sf, passino in mani fy, questo no... tra l'altro mi rivaluta tanti discorsi fatti sui premi italiani, perchè se manco quello più importante è a posto come meccanismo di scelta, allora c'è di che "stare tranquilli" (siamo tutti nella stessa minestra).
Per fortuna che non hanno premiato Toilette (Twilight).
Ogni volta che qualche titolo fantasy vinc e il premio Hugo c'è sempre chi si scandalizza. Dimenticando che il premio Hugo non è un premio per la fantascienza ma anche per il fantasy. Di solito vince la fantascienza semplicemente perché la fantascienza di solito è migliore del fantasy.
S*
grandissimo gaiman
: questa ti è uscita obtorto collo, immagino.
Bah, se Gaiman ha mantenuto il suo solito standard (questo non l'ho ancora letto), direi che sia stata una vittoria sulla falsariga di certe santificazioni recenti (vox populi...); ovvio che l'importanza del popolo è innegabile, ma la foto della statuetta riportata in articolo non è un drago o una spada.
L'importante però è che se ne parli
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID