Non sarà stata la serie regina dell'estate, questo titolo (almeno per la fantascienza) è andato a Warehouse 13, ma almeno Steven Spielberg ha visto uno dei suoi telefilm proseguire la sua corsa, al contrario di quanto accaduto con la defunta Terra Nova. Sicuramente un budget molto più ragionevole e indici di ascolto accettabili per la TNT (che comunque è una tv via cavo e ha meno interesse in quel tipo di numeri) ha fatto sì che che il 17 giugno sarà il giorno in cui torneremo a seguire Falling Skies e le vicende della Second Mass, ma soprattutto scopriremo cosa è accaduto dopo il finale di stagione.

Per l'occasione, Tv Guide ha intervistato i produttori esecutivi del telefilm, per ottenere qualche risposta sugli interrogativi rimasti in sospeso l'anno scorso. A cominciare ci ha pensato il consulting producer Mark Verheiden: "C'è un motivo per cui ci hanno lasciato in vita, avrebbero potuto ovviamente sterminarci se avessero voluto". E aggiunge: "Così come c'è una ragione per rapire i ragazzini e soggiogarli".

A lui fa eco il regista e produttore Greg Beeman: "Scopriremo perché sono qui e qual'è la loro missione". Ad esempio, perché hanno lasciato in vita alcune persone, quali sono i loro piani?

Anche per gli Skitters sarà tempo di rivelazioni. Dice Verheiden che "c'è molto più di quello che sembra e l'introduzione della nuova specie aliena solleva nuovi interrogativi. Sarà una storia molto più ampia, in cui esploreremo il motivo per cui sono qui e cosa vogliono fare". Forse anche gli Skitters sono una razza che è stata conquistata e soggiogata e viene costretta ad agire contro la propria volontà. Heather Vagnier, uno degli sceneggiatori, sottolinea: "Gli Skitters non sono quello che pensiamo che siano. E sarà questo il punto che la Second Mass approfondirà".

Soprattutto per il collegamento con Ben, il figlio del protagonista Tom (Noah Wyle) su cui Beeman solleva il dubbio: "Il ragazzo si rivolterà contro la Second Mass a un certo punto?". Un altro sceneggiatore, Remi Aubuchon, racconta: "Ovviamene gli Skitters non hanno ancora finito con lui. C'è ancora un legame, per quanto il ragazzo cerchi di combatterlo". Anche per Tom è tempo di sorprese. Dice Verheiden: "Tom scoprirà qualche dettaglio in più sul piano degli alieni nella sua permanenza sull'astronave. E forse, il fatto che anche gli Skitters siano soggiogati è qualcosa da cui gli umani potranno imparare".

Secondo Aubuchon "se la prima stagione parlava del tentativo dei protagonisti di superare il trauma di vedere sconvolto il loro mondo, la seconda sarà dedicata ai loro tentativi di attaccare. Ci saranno molte sfide e ostacoli e non tutti ne usciranno vivi, ma alla fine i sopravvissuti saranno più forti e pronti a tutto".

La seconda stagione vedrà anche l'arrivo di due nuovi volti: uno è l'attore Brandon Jay MacLaren, che interpreterà Jamil Dexter, un ingegnere ed esperto in tecnologia. L'altro è l'ex John Locke di Lost, ovvero Terry O'Quinn, che sarà Arthur Manchester, ex professore nonché mentore di Tom. Ma attenzione, malgrado la sua presenza nei trailer, O'Quinn non comparirà prima del doppio episodio che chiuderà la stagione due.

Chissà che il finto Locke non riesca a ribaltare la situazione. In bene o in male, è ancora tutto da scoprire.