Falling Skies, la serie prodotta da Steven Spielberg che dovrebbe mostrarci gli ultimi bastioni della resistenza umana di fronte agli alieni invasori sbarcati sulla Terra, è sembrata molte cose tranne che fantascienza convincente. I numeri, ovvero il pubblico statunitense rimasto attaccato allo schermo, sono stati però sufficienti per ottenere il rinnovo per una seconda stagione che andrà in onda, negli USA la prossima estate. Quasi sei milioni per il primo, doppio, episodio e 5,6 milioni di spettatori non sono pochi per una rete via cavo come TNT.

Malgrado questo successo, la produzione pare abbia pensato di introdurre qualche novità per la seconda stagione (sempre dieci episodi) in modo da stuzzicare il pubblico. Una di esse è legata all'annuncio che entrerà nel cast l'attore Terry O'Quinn, conosciuto a tutti i fan di Lost per il suo ruolo di John Locke, il più esperto tra i naufraghi sull'isola in tecniche di sopravvivenza e decisioni dolorose, ma necessarie. In effetti tale era l'empatia con i protagonisti di Lost (ovviamente per chi ha seguito tutte le stagioni senza perdersi per strada), che è davvero difficile separare l'attore dal personaggio, tanto che il primo pensiero è se O'Quinn affronterà gli skitter armato di coltello.

Per ora, ovviamente, non lo sappiamo; sappiamo invece che apparirà negli episodi nove e dieci della seconda stagione, nel ruolo di un professore di storia mentore di Tom Mason, il protagonista della serie (interpretato da Noah Wylie).

Già. Proprio una bella pensata, una posizione nella trama che pare sia stata ideata estraendo a sorte tra i personaggi-cliché più banali che si potessero escogitare; in modo da potersi esprimere in una sceneggiatura che, presumibilmente, vedrà la fase di riunione tra i due, quella di ripasso dei bei tempi andati quando O'Quinn insegnava a Wylie, e l'immancabile fase di incitamento a non abbattersi a continuare a lottare che giungerà giusto nel momento di massimo scoramento di Mason. Speriamo che per la terza stagione la sorpresa non sia la moglie che sembrava essere morta, ma che non era morta.

A nessuno della produzione che venga in mente (e dire che Spielberg ci ha donato Salvate il Soldato Ryan, Band of Brothers, The Pacific) di trattare una guerra come una guerra e non come una scampagnata.

Annunciata anche la presenza, per sette episodi su dieci, di Brandon Jay McLaren (visto in Power Ranger SPD e Harper Island) nel ruolo del meccanico Sunil Chutani.