Vi siete già fatti un'idea di come sarà Mass Effect 3? Se non riuscite proprio ad aspettare il 9 marzo, quando il finale della trilogia del comandante Shepard uscirà per Pc, Ps3 e Xbox 360 in tutti i negozi, appuntatevi questa data: 14 febbraio. La demo che permetterà di provare in anteprima porzioni dell'epilogo della più grandiosa space opera degli ultimi anni verrà distribuita online a San Valentino, per la gioia dei fan di Ashley, Liara, Miranda e le altre o dei loro corrispettivi maschili. Perché è impossibile non scorgere nella scelta del 14 febbraio una sorta di piccolo easter egg, che ci ricorda un aspetto caratteristico della narrazione digitale dei videogame Bioware, ossia la possibilità di instaurare relazioni e corteggiare alcuni personaggi, attraverso le cosiddette romance, non troppo diverse dai triangoli amorosi di certe serie tv. Il fatto che, in Mass Effect, oltre a individui del sesso opposto a quello definito per il proprio alter ego sia concesso flirtare con compagni dello stesso sesso e specie aliene assortite aveva addirittura causato la messa al bando del gioco in qualche Paese particolarmente morigerato.
Seppur sia sempre possibile saltarlo a piè pari, l'elemento romantico rappresenta la punta dell'iceberg di una filosofia che mette al centro del videogame lo sviluppo della storia e i rapporti tra i personaggi. Ciò è specialmente vero in una trilogia come Mass Effect. Nel capitolo conclusivo, dove in vista della battaglia decisiva contro i Razziatori il comandante della Normandy dovrà fare affidamento a tutti i suoi alleati, si raccoglierà quello che si è seminato negli episodi precedenti. La trama della serie si evolve infatti di avventura in avventura in accordo con le decisioni prese di volta in volta dal giocatore, che è in parte attore, in parte regista della saga, il cui racconto interattivo può differire, da un appassionato all'altro, anche in maniera importante, compreso il finale. Molti fan attendono l'annunciato incontro in Mass Effect 3 tra Shepard e una sua (possibile) vecchia fiamma, l'artigliere capo Ashley Williams, che dovrebbe riservare – sempre che nella propria partita sia sopravvissuta – parecchie sorprese, un po' come è già capitato nel mini episodio L'Ombra ai fedelissimi di Liara T'Soni, la bella aliena dalla pelle blu. Altri non vedono l'ora di riabbracciare l'affascinante agente Miranda Lawson, modellata sulle fattezze dell'attrice Yvonne Strahovski (Chuck) e conosciuta in Mass Effect 2.
La demo del 14 febbraio, accanto a un'anticipazione dell'inizio di Mass Effect 3, con i Razziatori pronti a invadere la Terra, permetterà di testare due delle novità del capitolo: i comandi vocali, destinati agli utenti Xbox 360 che possiedono la periferica Kinect, e la modalità multiplayer co-op. A testimonianza del percorso intrapreso dalla serie, che è andata man mano a rifinire sempre meglio le dinamiche sparatutto, il nuovo videogame offrirà la possibilità di partecipare a battaglie online per quattro giocatori in cooperativa, dove il lato action del titolo verrà fatto risaltare maggiormente. I risultati conseguiti nelle mappe multiplayer influiranno anche sull'assetto della galassia in guerra nella quale ci si muoverà nell'avventura principale. Mentre chiunque potrà sperimentare la modalità co-op della demo dal 17 febbraio, il 14 saranno ammessi solo i giocatori che hanno riscattato l'online pass di Battlefield 3, l'ultimo first person shooter bellico di Electronic Arts, o che aderiscono ad altre promozioni che verranno comunicate più avanti dall'editore sul sito www.masseffect.com
Tra quelle già attive ce n'è una legata al fantasy Kingdoms of Amalur: Reckoning, rilettura dei videogame di ruolo alla The Elder Scrolls nel segno dei titoli d'azione come God of War, frutto dell'impegno congiunto di un trio di star: il progettista di Morrowind Ken Rolston, il disegnatore di Spawn Todd McFarlane e lo scrittore della saga dell'elfo Drizzt Do'Urden R.A. Salvatore. Giocando alla demo di Kingdoms of Amalur, disponibile da questa settimana per Pc, Ps3 e Xbox 360, si sbloccano una tua spaziale e un fucile speciale per Shepard da utilizzare in Mass Effect 3. A sua volta, giocando la demo di Mass Effect 3, si ottengono un set di pugnali e un'armatura griffata da usare in Reckoning, che debutterà nei negozi il 10 febbraio per Pc, Ps3 e Xbox 360.
Altri oggetti di gioco esclusivi per Mass Effect 3 sono riservati a chi prenoterà il videogame presso determinate catene. Ulteriori dettagli qui: masseffect.bioware.com/me3/game/preorderbonus/
5 commenti
Aggiungi un commentoQuello che ha scritto questo articolo chiaramente non conosce i gusti romantici dei giocatori di Mass Effect, dato che il personaggio femminile più apprezzato non è stato citato: Tali Zorah.
I fan di questo personaggio si chiamano Talimancer, ed è impressionante vedere quanti ce ne siano cercando in internet.
Basta entrare in una qualsiasi comunità di Mass Effect, anche nel forum ufficiale, per scoprire che i personaggi femminili quasi non se li calcola nessuno, mentre dedicato a Tali Zorah c'è praticamente un culto di venerazione.
Tant'è che nel primo ME non vi era la romance con lei, ed è stata la smodata pressione dei fans a costringere i programmatori ad inserire tale romance in ME2.
Se non dovessero proseguirla anche in ME3... Sarebbe guerra... Altro che i razziatori...
Tra l'altro... Sono un Talimancer anche io... E quando ho scoperto che ce n'erano degli altri, tanti altri, non ho ben capito se avessi dovuto prenderla bene o male.
Tra le altre cose, ho scambiato anche due parole con la doppiatrice italiana su facebook!
a dire il vero la questione tali è citata. seconda immagine. didascalia. compreso il discorso sulla possibile evoluzione della faccenda, in me3 si vedrà finalmente il volto dietro la maschera? sì, no? però, ecco, non è che non ci dormo la notte.
Tali Zorah :Q____________
Ora probabilmente mi chiamerò addosso le ire di molti, però.... a me i primi due Mass Effect mi hanno detto poco. La trama è composta da elementi assolutamente riciclati messi insieme senza alcuna originalità. A livello di gameplay la parte Rpg risulta limitatissima (la trama risulta totalmente lineare e non vi è alcuna reale possibilità di influire sulla storia se non su alcuni particolari marginali) e la parte di "action" alla lunga diventa ripetitiva.
Certo nulla da eccepire sulla spettacolare realizzazione, ma dietro a tutta questa apparenza io personalmente vedo ben poca sostanza. Non basta certo metterci qualche flirt di mezzo per cambiare le cose. Onestamente non riesco a capire tutto questo gridare al miracolo....
Ti capisco.
Avrai letto tanta di quella SF che ti esce dagli occhi.
Io no, pertanto sono ancora abbastanza impressionabile.
Per quanto riguarda l'andazzo della storia, direi che le scelte, che si fanno durante il gioco, lo mutano abbastanza invece...
Se invece vuoi un gioco con otto finali diversi che non si sa dove va a finire, prova Dragon Age.
Io sinceramente i giochi li completo una volta e poi basta.
Anche se in effetti ME2 l'ho giocato due volte, perchè la prima volta non mi era piaciuto come era finito.
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