Il terzo capitolo della saga iniziata con Cardanica è ambientato nello stesso universo narrativo del primo racconto e del seguito Robredo, espandendolo ancora, mostrandoci la terribile fine delle macchine, che fino all'ultimo sono allo stesso tempo utili e letali agli uomini.

L'isola di Chatarra è un gigantesco aggregato di macchine in agonia, che formano una isola vivente moribonda, metifica e ancora densa di pericoli.

Per compiere l'atto di eutanasia delle macchine esiste una congrega di esseri umani, che devono esporsi in prima persona per inoculare in esse un veleno. Di questa Gilda fanno parte Marcelo e Lara, fratello e sorella.

Le macchine agonizzanti sono portatrici della minaccia del Morbo, che tramuta in metallo qualsiasi cosa tocca.

Quali saranno i pericoli incontrati dai due durante la missione è parte dello svolgimento di questo racconto, pubblicato esclusivamente in ebook, ancora nella collana 40k, e mi tocca fare qualche anticipazione, pur minima per dare un senso al discorso in questa recensione.

Spero sinceramente che  non sia questa l'ultima apparizione di Mondonove.

Se sembra probabile che l'arco narrativo della Robredo si sia concluso in modo logico e coerente, e pur avendo goduto di un ottimo racconto, la cui lettura è da consigliare in modo spassionato, sono parzialmente deluso. C'è ancora un mondo lì fuori, pieno di storie da raccontare. Le promesse di espansione dell'universo narrativo contenute nel secondo racconto sono state parzialmente rispettate. Quando si legge qualcosa di buono, e di ben scritto, si ha voglia di continuare a farlo più a lungo.

Se da una lato è indubbio che abbiamo visto un altro pezzo di mondo, è anche vero che il respiro della vicenda è ancora più breve che nei casi precedenti. E' chiaro che stiracchiare una idea da racconto in forma più lunga sarebbe stato controproducente. Però stavolta la raffinata tastiera di Dario Tonani sembra veramente chiusa dai limiti del formato scelto.

La prosa  dell'autore è sempre più evoluta e la sua capacità narrativa è nella fase della piena maturità. Se a questa grande capacità evocativa si unirà una compiuta esplorazione e una storia più ampia, permettetemi di sbilanciarmi affermando che una della prossime storie di Tonani sarà un capolavoro.