Pare che il film Transformers 3, che in parte è ambientato a Washington D.C., stia incontrando qualche problema di produzione, anche se chi gli sta mettendo i bastoni tra le ruote non sono propriamente i Decepticon. Infatti è la National Park Service, l'agenzia federale degli Stati Uniti che gestisce e protegge i parchi nazionali, i monumenti e gli edifici di valore storico ad avere qualcosa da dire riguardo all'eccesso di inseguimenti in auto e di esplosioni previste nelle strade della capitale (anche se questo eccesso è caratteristico di tutti i film del regista Michael Bay, indipendentemente dall'ambientazione scelta).

I piani delle riprese di Transformers 3 prevedevano in origine di girare per circa due settimane a Washington a cui andava aggiunto circa un mese per altre esigenze di produzione. Questo impegno ha comunque i suoi effetti benefici, visto che parte del budget di circa duecento milioni di dollari serve a pagare alberghi, ristoranti, affitti di materiali vari e impieghi temporanei per lavoratori locali. Ma adesso Paramount e Dreamworks, produttori del film, sembrano intenzionati a ridurre il tempo delle riprese a una settimana, se non meno, con proporzionale riduzione anche dell'impegno successivo.

Infatti Kathy Hollinger, direttore dell'Office of Motion Picture and Television Development di Washington, ha detto che i progetti delle riprese "sono maggiori di quelli a cui la città è abituata in termini di dimensioni e di impatto", riferendosi alle esplosioni simulate e agli effetti pirotecnici previsti nei vari punti di Pennsylvania Avenue e di Independence Avenue.

Anche se poi le dichiarazioni virano decisamente al surreale, perché la Hollinger dice: "I robot saranno lì. Non è che costruirannno e faranno correre quei piccoli Transformer in miniatura e poi li faranno sembrare reali con gli effetti speciali in computer grafica". Possibile che qualcuno le abbia dato l'impressione che il regista intende presentarsi sul set con un esercito di robot alti dieci metri?

Più sobria la dichiarazione del National Park Service, che dice che "i produttori hanno chiesto di fare alcune cose che semplicemente non si fanno sul National Mall", che è l'ampio e celeberrimo viale monumentale lungo circa tre chilometri che comprende il Washington Monument, il Lincoln Memorial e la Casa Bianca. Corse in auto ed esplosioni non sarebbero adatte per un luogo usato per le manifestazioni di folla e le inaugurazioni presidenziali, "cose più adatte a uno studio di Hollywood".