Il film, l'ultimo blockbuster estivo di Michael Bay, continua a dominare il box office d'oltreoceano e, sull'onda del successo della trilogia cinematografica, lo accompagna a casa il videogame, Transformers 3 di Activision che però non è, come accade sempre più spesso, una semplice riduzione della vicenda dal grande al piccolo schermo. Sviluppato su Ps3 e Xbox 360 da High Moon Studios, gli stessi autori del capitolo originale La battaglia per Cybertron, che rimane insieme al Transformers per Playstation 2 di Melbourne House il miglior episodio per console dedicato ai celebri robottoni, racconta gli antefatti della pellicola, nel tentativo di far convergere, in vista dello spettacolo pirotecnico del finale, i due universi narrativi: quello dei giocattoli Hasbro, che hanno dato inizio al fenomeno, e quello dei film Paramount, che lo hanno fatto esplodere negli anni recenti.

Anche dopo i titoli di coda di Transformers 2: La vendetta del caduto, gli Autobot non hanno mai smesso di cercare i Decepticon, che tramano il ritorno nascosti in un rifugio misterioso. Mentre si compie una vera e propria caccia al robot in giro per il mondo, dall'Africa al Sud America, passando per Detroit, l'idea dei responsabili del videogame è stata di concentrarsi sui personaggi, protagonisti di missioni che funzionano un po' da ritratti, provando a colorare il contesto più asciutto dei film con sfumature pescate dal più vasto impero multimediale che fa capo ai Transformers, di cui gli sviluppatori si dichiarano tutti grandi fan. Il prologo interattivo che lancia la pellicola allarga quindi l'obiettivo per presentare sotto un'altra luce i vari Bumblebee, Ironhide, Mirage, Starscream, Soundwave, Laserbeak, oltre ovviamente a Optimus Prime e Megatron i quali, smessi gli abiti old-school della Battaglia per Cybertron, sfoggiano adesso il design high-tech alla Micheal Bay, accanto a una novità: la modalità stealth force. Si tratta di una via di mezzo tra la forma veicolo e quella robotica, che conserva parte della mobilità del primo e la potenza di fuoco del secondo, con mitra e lanciamissili pronti a sbucare direttamente dalla carrozzeria come nei bolidi di Twisted Metal. Naturalmente, ci si può trasformare in un modo e nell'altro in ogni momento, variando così il ritmo delle sparatorie (anche in multiplayer), fulcro tanto di questo come del precedente videogame di High Moon.