Come lei però, fredda e razionale, ci sono molti altri personaggi femminili nella serie classica. In Where No Man Has Gone Before, una psichiatra, la dottoressa Elizabeth Dehner viene soprannominata "un frigorifero ambulante" solo perché rifiuta le avance di Mitchell. Mi domando, e se le avesse accettate sarebbe stata definita una sgualdrina? Non c'è molto spazio di manovra per le donne tra queste due definizioni. La povera Elizabeth Dehner si dimostra almeno più equilibrata di Mitchell e meno vittima di lui delle manie di grandezza e di onnipotenza tanto da rivestire un ruolo fondamentale per la salvezza della nave. In fondo Elizabeth Dehner non si è lasciata corrompere dal “potere assoluto” così come è avvenuto per Mitchell.In Metamorphosis un'esperta in negoziati, Nancy Hedford, ammette di avere un unico rimpianto nella sua vita, quello di non essere mai stata amata. Anche lei è la classica professionista di successo che ha rinunciato a una famiglia per la carriera. Evidentemente anche nel 23° secolo le due cose vengono considerate incompatibili, come negli anni Sessanta, e naturalmente la Hedford è ben felice di abbandonare ciò per cui ha lavorato duramente per tutta la vita e buttarsi tra le braccia del primo che capita, oltretutto ospitando in simbiosi una creatura aliena perché ormai le sue risorse emotive si erano esaurite. Naturalmente per calcare la mano la negoziatrice viene dipinta anche come una persona difficile da trattare, e a me questo tratto caratteriale sembra in totale contraddizione con il mestiere che fa. Se un uomo è severo ed è abituato a farsi rispettare e a dare ordini perché ha una posizione di responsabilità viene considerato un uomo di successo che ha raggiunto il vertice della sua carriera; una donna invece è una “brutta str°#*@”, come al solito, due pesi e due misure e ancora di più negli anni Sessanta agli albori del femminismo. Se non sei un ghiacciolo sei emotivamente instabile e qui la lista di personaggi è lunghissima.

Per esempio nell'episodio Is There in Truth No Beauty? la dottoressa Miranda Jones è una telepate non vedente con l'incarico di instaurare un rapporto di collaborazione con un ambasciatore medusano (il mostro nella scatola che fa impazzire gli umani, per capirci) allo scopo di utilizzare in futuro i medusani come navigatori. Miranda però è consumata dalla gelosia per Spock, perché lui come vulcaniano è più potente dal punto di vista telepatico e più preparato tecnicamente rispetto a lei. La gelosia è un sentimento tipico attribuito alle donne, ma forse in questo caso avremmo dovuto parlare di invadenza. Spock è un po' invadente con il suo modo di fare e non rende certo facile il compito di Miranda, che oltretutto deve fare i conti tutti i giorni con una serie di difficoltà causate dal suo handicap visivo.

Coloro che non rinunciano all'amore sono la rovina dell'Enterprise. Sembra essere la morale di una serie di episodi del telefilm, tanto per continuare la lista dei personaggi emotivamente instabili.

Il Tenente Marla McGivers nell'episodio Space Seed si lascia manipolare da Khan per paura di perderlo. Si era fatta talmente incantare dai suoi bicipiti e dalla sua "mente superiore" che non era più in grado di intendere e di volere.

Anche il Tenente Carolyn Palamas ha lo stesso problema in Who Mourns for Adonais? dove rimane incantata dal fisico atletico di un dio greco e rinsavisce solo grazie all'intervento di Kirk che le fa una ramanzina.

La dottoressa Helen Noel in Dagger of the Mind non si rende conto che qualcosa non va nel neutralizzatore neurale ed è sempre Kirk a metterla sulla strada giusta e naturalmente per testare la macchina lei pensa a un suggerimento "d'amore" molto poco professionale.

Ci sono poi donne che hanno scelto una via diversa: l'omicidio, come Lenore Karidian in Conscience of the King e Marta in Whom Gods Destroy; la fuga nelle droghe, come Leila Kalomi con le sue spore in This Side of Paradise; una vita privilegiata basata sulla schiavitù di altri, Droxine in The Cloud Minde

rs; Irina Galliulin invece ha preferito farsi guidare da un falso guru in The Way to Eden; Elaan di Elas si lascia domare dal Capitano Kirk in Elaan of Troyius in un rifacimento della “bisbetica domata”, quale onore!

Ci sono poi alcune donne interessanti, per fortuna, che alzano il livello medio del genere femminile. Parliamo della dottoressa Anne Mulhall in Return to Tomorrow, o dell'avvocato Areel Shaw in Court Martial, anche Mira Romaine ha fatto la sua parte in The Lights of Zetar, l'unica donna a staccare Scotty dalle sue macchine nella serie classica.