eliza dushku, protagonista e coproduttrice di Dollhouse.
eliza dushku, protagonista e coproduttrice di Dollhouse.
La serie però non si ferma qui e affronta il problema da un'altra angolazione: le Doll certamente vengono programmate con delle abilità e ricevono anche degli handicap, ma poi sul campo ciò che le rende vincenti è la capacità di armonizzare tutti i pezzi del puzzle. Echo ha successo nelle sue missioni, anche le più difficili, perché è in grado di andare oltre la propria programmazione sfruttando al massimo grado sia le abilità che le debolezze e trovando soluzioni creative dove nessun altro le vedeva, Echo infatti viene considerata da alcuni la migliore della sua casa. Ma trascendere la propria programmazione è in fondo anche il desiderio dell'umanità e queste Doll non sono altro che una metafora della condizione umana.Malgrado questa nuova serie di Joss Whedon non sia la sua opera migliore e certamente neanche quella più innovativa, mostra comunque la maturità dell'autore che si esprime attraverso temi molto delicati e anche molto complessi. Forse è per questo motivo che la serie non ha avuto i risultati di audience sperati.

Non è il genere di intrattenimento che guarda una persona abituata al Super Bowl: i dialoghi esprimono dilemmi morali; i personaggi sono metafore della condizione umana; le storie si dipanano in modo imprevedibile; lo stile della narrazione, molto sofisticato, è spesso non lineare con frequenti riferimenti a fatti e avvenimenti che diventano comprensibili solo dopo una certa stratificazione degli episodi; anche le inevitabili scazzottate hanno un significato ulteriore.

Si tratta di una serie post-moderna che mostra tutta la complessità, l'ambiguità, le contraddizioni della società contemporanea, e attraverso una sottile auto-riflessività cerca di spingere il pubblico a pensare autonomamente e di criticare la morale e le convenzioni sociali.

Forse i primi episodi possono sembrare inconcludenti, ma abbiate pazienza e aspettate che la serie dispieghi le sue ali e voli verso il suo obiettivo e non ne sarete delusi. Ricordate però di mantenere acceso il cervello perché ne avrete bisogno.