Quando Sci Fi Channel mette la parola "fine" su una serie televisiva, non è mai così definitivo come può sembrare. Non è la prima volta che una serie che questo canale decide di chiudere continua a vivere in forma di film per la tv. E' accaduto con Babylon 5, è accaduto con Farscape (in quel caso fu una miniserie) ed è accaduto molto di recente con Stargate SG-1. E accadrà ancora, a quanto pare, con Battlestar Galactica.
Le cose sono tutt'altro che definite, ma la giornalista del Chicago Tribune Maureen Ryan ha raccolto varie testimonianze secondo cui il canale starebbe pianificando ben tre film per la tv la cui produzione potrebbe iniziare subito dopo la fine delle riprese per gli ultimi episodi della quarta stagione, il mese prossimo.
"I dirigenti stanno ancora facendosi i conti, e non c'è ancora alcun contratto filrmato, ma è abbastanza probabile che se i film si faranno sarà preferibile cominciare a lavorarci quando cast e staff creativo sarà ancora riunito, subito dopo aver terminato la stagione regolare."
Secondo la Ryan i film giocherebbero un ruolo simile a quello che ha avuto Razor, il film uscito tra la terza e la quarta stagione ma ambientato all'epoca della seconda.
Non sembra comunque probabile che il finale della storia venga lasciato ancora in sospeso alla fine della storia per concluderla in uno di questi film, come è avvenuto per Stargate SG-1. Questo perché l'effettiva produzione dei film è ancora da definire, mentre gli episodi finali della stagione sono già tutti scritti e in fase avanzata di lavorazione. Anche se nulla esclude, ovviamente, che qualche scena possa essere cambiata e rigirata appositamente.
Il problema maggiore è che in realtà già adesso diverse persone chiave si stanno occupando d'altro, come lo stesso Ron Moore, che sta lavorando su Caprica e su un nuovo pilot per la Fox, Virtuality. Anche alcuni attori hanno già dei contratti firmati: se Katee Sackhoff non è stata presa in CSI, Tricia Helfer sembra che lavorerà nel telefilm di spionaggio Burn Notice, e Tahmoh Penikett (Helo Agathon) è nel cast della nuova serie di Joss Whedon, Dollhouse.
21 commenti
Aggiungi un commentoBeh, la mia era più che altro una domanda retorica.
Mi chiedevo semmai perchè una serie con un successo del genere fosse stata trascurata del tutto da RAI e MEDIASET, quando le stesse hanno comunque trasmesso, nel bene e nel male, LOST, Heores ecc. ecc.
Saranno problemi di diritti, cose di questo genere, boh!
O forse perchè è un tipo di fantascienza troppo "spaziale", fuori dal contesto terrestre, che ne so, a differenza delle altre, più digeribile anche per chi non la ama per niente.
A volte mi piacerebbe scoprire il perchè ed il percome di certe questioni.
Ciao!
beh con la prima serie di Heroes hanno dimostrato che avere una gran bella serie tra le mani non da garanzia di ascolti, specie se la si gestisce con una programmazione da criminali.
E purtroppo temo che l'infelice destino di Heroes in italia abbia dato un bel colpo di grazia alle serie di SF per quanto riguarda mediaset in chiaro.
In realtà Italia 1 ha i diritti per Galactica, il che non vuol dire che abbiano intenzione di trasmetterla.
Comunque: Galactica NON E' una serie di successo, non secondo i canoni di Mediaset. Galactica è una serie che va su un canale via cavo e che nelle settimane migliori ha un'audiece che è un quarto di quella di Heroes e un settimo di quella di Lost. E Heroes su Italia 1 è stato un mezzo fiasco.
S*
è vero Heroes è stato un mezzo fiasco e in generale la situazione in italia per quanto riguarda la fantascienza televisiva non è buona, ma essendo un po' di anni che mi interesso del settore devo registrare che le cose stanno cambiando, velocemente.
solo 4 o 5 anni fa come appassionati di telefilm scifi eravamo delle mosche bianche e se si esclude il fenomeno Star Trek e parzialmente Sg1 la cultura media scifi dello spettatore televisivo italiano era praticamente zero: anche a parlare di serie famosissime come Babylon 5 o Firefly la gente strabuzzava gli occhi e facevi la figura del fighetto saputello.
adesso invece i fansite anche di serie incredibilmente di nicchia sorgono come funghi, e gli appassionati si moltiplicano infettandosi l'un l'altro aumentando esponenzialmente anche la conoscenza del settore.
basta guardare i siti di subs , termometro di questo fenomeno, partiti come approdo per una vera elite di telespettatori adesso fanno svariate decine di migliaia di download la settimana, Itasa con gli oltre 3 milioni di download docet.
Quindi mi sento moderatamente fiducioso che le cose cambino e che da qui a due o tre anni succeda il miracolo.
...e speriamo!
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