L’amico e collaboratore d’infanzia di Blomkamp, Sharlto Copley, ha incarnato il ruolo di

Peter Jackson
Peter Jackson
Wikus van der Merwe, l’ufficiale della MNU incaricato di trasferire i non umani dal District 9 al campo di concentramento District 10. Copley aveva anche lavorato al cortometraggio Alive in Jo’Burg nelle vesti di produttore. “Neill ha trovato un modo veramente ispirato per affrontare la fantascienza”, sostiene Copley, che conosce Blomkamp da oltre dodici anni. “Il genere può risultare freddo e poco emozionante, ma nelle mani di Neill assume una profondità notevole. Non c’è un messaggio particolare o una morale importante nella storia, soltanto un bel mix di emozioni che emergono”. Copley sostiene di essere stato entusiasmato dalla possibilità di proseguire la collaborazione con Blomkamp. “In Sudafrica, l’industria cinematografica è molto limitata”, sostiene l’attore. “Quindi, anche se incontri qualcun altro che vuole lavorare nel mondo del cinema, non è necessariamente una persona che condivide il tuo punto di vista creativo. Per questo, mi sento veramente fortunato che Neill sia sempre riuscito a fare quello che voleva e che abbia anche visto delle qualità in me”. “Basta un minimo di potere per Wikus, un tipo comune che ama gestire l’autorità in maniera burocratica”, sostiene Copley. “È per questo che la MNU l’ha promosso: loro volevano un tipo che facesse le cose in maniera pulita e ordinata”.   “Wikus ha avuto una bruttissima giornata”, sostiene Peter Jackson. “Non solo ha contratto una malattia misteriosa che inizia a cambiare il suo DNA, ma soprattutto lui diventa fondamentale per sbloccare le armi aliene. Per un momento, Wikus è la persona più importante del mondo”. David James interpreta Koobus, l’agente capo della MNU, che diventa una sorta di cacciatore di taglie quando i vertici della società gli ordinano di catturare Wikus, vivo o morto. “Koobus è il lato oscuro della MNU”, sostiene James. “Se hai bisogno che qualcosa venga fatto in maniera legale, allora chiami Wikus. Ma se invece c’è bisogno di qualcosa che sia illegale, ti rivolgi a Koobus. Tutti alla MNU sanno che è meglio non scherzare con lui”. “Ritengo che Neill abbia apprezzato il lato psicopatico che ho fornito a Koobus nella mia audizione”, sostiene James. “Lui è in grado di mentire in maniera convincente a tutti quelli che lo circondano e ha degli scopi nascosti. Quando avevo il dubbio su cosa avrebbe fatto il mio personaggio in una determinata situazione, tornavo a questo aspetto”. 

Un altro aspetto del personaggio potrebbe passare inosservato a molti occidentali, perché gioca con elementi di bigottismo che i sudafricani conoscono bene. “Wikus è un Afrikaaner, che in Sudafrica vengono percepiti come degli zotici”, sostiene James. “Ho deciso che avrei interpretato Koobus come un tipo inglese, un uomo che ha svolto il servizio militare fuori dalla nazione. Fin dall’inizio, in ogni modo lui si percepisce come superiore rispetto a Wikus”. 

Jason Cope, che è stato responsabile di produzione di Blomkamp in Alive in Jo’burg, interpreta il non umano Christopher Johnson. “In realtà, incarno dieci personaggi differenti”, sostiene Cope. “Era strano svegliarsi chiedendosi ‘che creatura sarò oggi’? Mia madre era molto felice quando ho ottenuto la parte e mi ha chiesto cosa avrei fatto. Le ho spiegato che dovevo interpretare una comunità di esseri intergalattici. Lei non riusciva a capire bene”. 

“Neill aveva un’idea chiarissima di quello che voleva dai non umani”, prosegue Cope. “Durante le prove, abbiamo capito cosa gli piaceva, ma mi ha anche fornito una grande libertà all’interno di alcune limitazioni che ci aveva dato. Io non recitavo esattamente come se fossi un animale o un insetto, ma di sicuro non mi comportavo neanche come un essere umano”. “Jason è un attore fantastico con cui collaborare”, sostiene Copley. Per me, queste sono state alcune delle scene migliori del film”.