L'uomo invisibile è una di quelle figure chiave che da sempre ispirano il cinema di fantascienza. Da quando, nel lontano 1897, uscì nelle librerie il romanzo The Invisible Man di H.G. Wells, l'industria del cinema ha colto la palla al balzo per raccontare le sue gesta. Nel 1933 è uscito nei cinema l'omonimo film della Universal per la regia di James Whale e da allora sono state molte le apparizioni cinematografiche e televisive di questo affascinante personaggio.

David Goyer, già sceneggiatore di Batman Begins, Il cavaliere oscuro e regista dello spinoff di prossima uscita X-Men Origins: Magneto, dichiara di avere intenzione di riprendere in mano il personaggio per trarne un nuovo film. La storia ha come protagonista il nipote dell'uomo invisibile del film del '33, il quale si sottopone anch'egli a esperimenti sull'invisibilità, diventando vittima dell'irreversibilità del processo. Scotland Yard lo cattura e decide di inviarlo in Russia come agente segreto.

Goyer dichiara di voler girare il film nelle location straniere originali previste dalla storia e di voler conferire all'ambientazione una connotazione steampunk post-vittoriana, data la sua simpatia per il genere steampunk. La sceneggiatura è in dirittura d'arrivo e il regista si augura di poter iniziare le riprese verso la fine del prossimo anno.

Dopo molte apparizioni nel corso degli anni in fumetti, film e serie televisive, fino al recente L'uomo senza ombra di Paul Verhoeven, non possiamo che augurarci che questo nuovo film sia degno di un personaggio classico della fantascienza quale è l'uomo invisibile sperando che, nel caos di remake, prequel e sequel in cui grava l'industria cinematografica oggi, questa nuova pellicola non passi "inosservata".