Anche se la situazione in USA non è particolarmente rosea per quanto riguarda i telefilm, si sta passando alla fase operativa del pilot della serie intitolata Flash Forward, tratta dal romonzo omonimo del 1999 dello scrittore canadese (premio Hugo e Nebula) Robert J. Saywer.

La trama di Flash Forward (Avanti nel tempo è il titolo italiano) prende spunto dalla messa in funzione dell'LHC (Large Hadron Collider) del CERN di Ginevra (della cui versione reale sono stati dati ampi e ingiustificati allarmi in una sorta di fobia collettiva alcuni mesi or sono) per immaginare che l'intera umanità sperimenti degli eventi del proprio futuro durante due minuti e diciassette secondi di assenza nel presente. Al ritorno di questa traslazione si scoprono gli effetti immediati, una serie di incidenti causati dal mancato controllo di veicoli e aerei in quei due minuti, e gli effetti più a lungo termine dovuti alle sensazioni provate nel propio futuro individuale. 

L'attore Joseph Fiennes (Shakespeare in love) è in trattativa per il ruolo di protagonista, l'agente dell'FBI Mark Banford che cerca di risolvere il mistero mentre la sua vita personale è già in crisi, mentre John Cho (che interpreta Sulu nel prossimo film di Star Trek, avrebbe il ruolo di un altro agente, il più risoluto Dominic Witten, che però non ha avuto nessuna esperienza futura, segno che forse non ha un suo futuro personale.

La serie è targata ABC, sceneggiatura e regia sono di David Goyer (autore di The Dark Knight) e la produzione è di Brannon Braga.