Pochi giorni fa, sicuramente esausto dalle voci ricorrenti sul decadimento del rating di Heroes, Tim Kring se n'era venuto fuori descrivendo i fans del telefilm che lo seguono in televisione come Poor saps e dipshit, slang coloriti di cui sicuramente qualcuno avrà una traduzione migliore, ma che più o meno suonano come "scemi in modo intollerabile".
Ma siamo nel pieno dell'era di internet ed anche un tuo scatto nervoso finisce col venire travisato e fare il giro del mondo, soprattutto nei forum legati alla serie.
Ecco quindi che Kring ha provato a metterci una pezza, con una lettera aperta in cui specifica quanto segue: "Stavo cercando di spiegare la crescita della registrazione su dvd, dei cofanetti e della fruizione on line per il nostro telefilm." E precisa che "volevo dire che queste nuove piattaforme forniscono un modo migliore di seguire la serie."
Ovvero, niente stacchi pubblicitari, contenuti aggiuntivi, commenti, tutto ciò che favorisce il pubblico.
E quindi "sono arrivato a dire che solo gli scemi guardano la serie in tv, perché non sanno programmare un dvd recorder."
Dal suo punto di vista "voleva essere un commento simpatico, ma si è rivelato stupido e insultante. Non volevo suggerire niente di cattivo nei confronti del pubblico."
Ora Kring si sta impegnando per riportare Heroes alla gloria della prima stagione, dopo il calo costante di rating delle due stagioni seguenti e i crescenti dubbi sulla possibilità di una stagione quattro.
E conclude dicendo "nessuno è più interessato ai fan di quanto lo siamo noi, e nessuno li apprezza più di me. siamo grati di qualsiasi modo voi usiate per seguire il telefilm."
Speriamo davvero che Brian Fuller, orfano di Pushing Daisies, sia in grado di dare una svolta al traballante telefilm a base di supereroi.
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