Nell'ambito del festival Science+Fiction a Trieste, che si sta svolgendo questa settimana e che durerà fino a domenica, sarà stamattina, alle 11:30 all'Urban Hotel, l'incontro con Lucius Shepard, scrittore americano, presidente della giuria del concorso che assegnerà i premi Asteroide al miglior lungometraggio.

Shepard ha vinto tutti i premi della fantascienza, incluso l'Hugo e ben sette premi Locus. 

Nato nell’agosto 1947 a Lynchburg, in Virginia, Shepard negli anni della giovinezza ha viaggiato parecchio in giro per il mondo, andando in Sudamerica, Europa, Asia e Africa. Durante questo periodo ha scritto poesie e si è dedicato alla musica, facendo anche parte di una rock and roll band nel Midwest. Dopo aver partecipato ad un seminario di scrittura creativa tenuto da Damon Knight e da altri famosi scrittori, ha intrapreso la carriera letteraria, pubblicando il suo primo racconto di fantascienza, The Taylorsville Reconstruction (1983), nell’antologia Universe 13.

Nel 1985 il suo romanzo Green Eyes vince il premio John W. Campbell Award come miglior opera di autore esordiente, e da allora la sua carriera è contrassegnata da diversi riconoscimenti e premi letterari.

Andando controcorrente quando nel campo della fantascienza prevaleva il freddo cyberpunk, la narrativa di Shepard si inseriva nel filone della fantascienza umanista. Tra le sue opere più note Bernacle Bill The Spacer, vincitrice di Hugo e Nebula, e edita in Italia da Delos Books col titolo Solitaire Station.

Di Shepard Delos Books ha pubblicato anche Piste di guerra e la trilogia La presenza del drago.

In programma oggi venerdì 14 novembre anche la presentazione dei volume

John Phillip Law. Diabolik Angel a cura di Carlos Aguilar e di Quatermass – Cine fantástico italiano di Anita Haas e la proiezione di Barbarella (1968), Chemical Wedding, Ray Bradbury's Chrysalis, Encounters at the End of the World di Werner Herzog e molti altri film.