Se avete letto di tanto in tanto le recensioni dei libri sul Corriere della fantascienza saprete che Angelo Moscariello ha al suo attivo, sempre per la stessa collana, già altri due titoli: Fantascienza e Fantasy.

Poteva forse sottrarsi dal trattare il genere Horror?

Ecco quindi il nuovo volume da godersi come i due precedenti.

Sia che il genere horror vi piaccia, sia che lo odiate ma vogliate imparare ad apprezzarne film e tematiche questo saggio potrà esservi utile.

Come tutti gli altri libri firmati da Moscariello, anche questo si muove tra l'amore per il cinema e quello per il genere, con il rispetto, l'acume e l'arguzia che Angelo sa mettere in ogni nota.

Lo schema del Dizonario è sempre strutturato attraverso capitoli riccamente corredati di immagini, si parte dall'Introduzione, che chiude con una riflessione filosofica, per poi farci accogliere da Sweeney Todd che ci avvia alle Parole Chiave (Case Maledette, Creature Mostruose, Non Morti...).

A quel punto saremo già persi nel labirinto delle citazioni e dei riferimenti incrociati, dal quale si emerge per affrontare I Protagonisti, dove non solo vengono omaggiati figure storiche come Tod Browning, ma anche il genio di casa nostra (Lamberto Bava e Dario Argento) trova il proprio posto.

E se pensate che sia un dizionario "da parrucconi" vi sbagliate di grosso, perché l'ultimo dei Protagonisti è Rob Zombie, dimostrando il non facile lavoro di certosino aggiornamento al quale Moscariello ha costantemente sottoposto il proprio libro in corso d'opera.

E' la volta della sezione Dieci Capolavori per Dieci Registi, dove non solo possiamo goderci il foto racconto dei dieci film, ma addirittura spaziare dal 1922 al 2005 (ovviamente non vi dirò i titoli dei film).

Siamo ormai a pagina 178, alla fine della sezione, pronti per circa 200 schede di film accuratamente analizzati e impreziosite da curiosità, commenti e spigolature che potrebbero costituire anche la base per un "trivia" da proporre agli amici.

Insomma, come ho già detto all'inizio, se avete già letto le recensioni dei due precedenti volumi e passando in libreria e vedendo questo volume non l'avete almeno sfogliato, beh... tornate subito a comprarlo!