Ci sono voluti quindici anni: da quel novembre del 1994 quando si sparse nelle bbs il primo numero di una neonata rivista elettronica di fantascienza, all'aprile del 2008, quando col numero 105 quella che è ormai la rivista elettronica per antonomasia della fantascienza italiana aggiunge al proprio guardaroba anche la versione stampata. Su carta.

Il "miracolo" di Delos Science Fiction stampato è avvenuto grazie al servizio online Lulu.com. Abbiamo preparato una nuova grafica per la versione pdf più adatta alla stampa, fatto i nostri esperimenti, e ora è lì da acquistare (stores.lulu.com/delosbooks): un numero costa 7,50 euro, ma ce ne sono circa altri 5 da aggiungere per la spedizione.

Lo vediamo un po' come un esperimento: non sappiamo effettivamente quanta gente ci possa essere a voler possedere la versione cartacea di una rivista che è disponibile online. Chissà, se dovesse saltar fuori che il numero di persone interessate è alto e stabile, potremmo anche decidere in un futuro di gestire la stampa autonomamente, con costi più bassi (soprattutto di spedizione!).

Numero 105, dicevamo: online da oggi da scaricare gratuitamente per tutti gli iscritti "Plus" all'associazione Delos Books. Un numero ricchissimo.

A partire dallo speciale su una delle serie cardine della fantascienza del nuovo secolo. Dal materiale grezzo di una vecchia serie un po’ frivola nata a imitazione di Star Wars, Ronald D. Moore ha saputo creare una pietra miliare della fantascienza televisiva. Premiata, ammirata, imitata: Battlestar Galactica. Mentre in USA comincia la quarta e conclusiva stagione Delos dedica a questa serie uno speciale, con un’intervista al suo ri-creatore.

E se oggi gli androidi combattono con il fascino e la sensualità di Numero 6, trent’anni fa usavano alabarde spaziali e magli perforanti: era l’epoca di Goldrake, primo - da noi - di una lunga serie di robot da combattimento e, in definitiva, alfiere dell’invasione di manga e anime, la cultura disegnata proveniente dal Giappone.

In aprile è scomparso uno dei grandissimi protagonisti della storia della fantascienza, e Delos non poteva non dedicargli un ricordo: Arthur C. Clarke.