Domenica uscirà la seconda parte della nostra rivista Delos, con tanti spunti interessanti a partire da uno speciale sul "metaverso" Second Life, dalla fantascienza alla vita quotidiana di avatar e relativi "picchiatasti", e un'intervista con lo scrittore Robert Reed, vincitore del Premio Hugo con il romanzo breve A Billion Eves, uscito in Italia in gennaio col titolo Un miliardo di donne come Eva nella collana Odissea.

Tra le altre cose questo numero - anzi, questa seconda parte del numero 104 - ospita un'intervista con Luca Cadura, presidente di NBC Universal Global Networks Italia, ovvero la società che gestisce i canali televisivi Studio Universal su Sky e Steel sul digitale terrestre di Mediaset. Cadura si dimostra eessere un vero appassionato, anche di fantascienza, e risponde molto tranquillamente anche a qualche domanda un po' cattiva che gli abbiamo posto traendo spunto dalle reazioni dei nostri lettori all'arrivo del nuovo canale.

Come è noto, Steel ospita al suo interno Sci Fi, ovvero la versione nostrana di Sci Fi Channel che da noi diventa solo una fetta di programmazione. Fetta collocata dopo mezzanotte e in prima serata al venrdì e al sabato.

Questo posizionamento - soprattutto, come è prevedibile, il "dopo mezzanotte" - ha suscitato reazioni non molto entusiaste da parte degli appassionati, anche se, a dire il vero, guardando poi il palinsesto si scopre che i programmi di fantascienza vanno ben oltre la fetta con logo "Sci Fi": durante la giornata capita non di rado di trovare su Steel episodi di Sliders o di Seaquest, repliche dei telefilm e dei film, eccetera. Cadura comunque risponde a questa domanda molto tranquillamente, come anche a quella relativa alla giusta lamentela delle spettatrici sul fatto che il canale Sci Fi sia posizionato come "canale maschile".

Tra le altre cose Cadura fa anche dele anticipazioni interessanti: confermato l'arrivo della seconda stagione di Heroes al termine della prima, in aprile; confermato anche l'arrivo, trapelato su qualche blog, della nuova serie della Donna bionica con Michelle Ryan.

C'è di più, perché Cadura ci dice che arriverà - è già in doppiaggio - anche la serie Terminator The Sarah Connor Chronicles, in USA al terzo episodio. E qui chi volesse fare previsioni sulle strategie della concorrenza tra il Sci Fi di Universal e il Sci Fox di Fox deve davvero rinunciare, perché avremo una serie Universal come Battlestar Galactica (quella nuova) su Fox e una serie Fox come Sarah Connor su Sci Fi.

Neanche Sci Fi si fa mancare la sua Galactica, comunque, riproponendo la serie classica, anche se non condividiamo l'entusiasmo di Cadura che la definisce "quella vera": per noi non regge neppure da distante il confronto con quella nuova, ma... è comunque interessante, e certamente meno impegnativa e più divertente.