Era il 1994, quando il regista tedesco Roland Emmerich, trapiantato ad Hollywood, girava Stargate (letteralmente “Cancello delle stelle”), film scritto dallo stesso Emmerich insieme a Dean Devlin. Protagonisti un redivivo Kurt Russell e James Spader. La trama mescolava sapientemente science fiction e misteri dell’antico Egitto: l’archeologo Daniel Jackson è riuscito a risolvere il mistero che circonda lo “Stargate”, un immenso portale rinvenuto nella piana di Giza negli anni Venti. Si tratta di un tunnel spazio/temporale che collega il nostro pianeta ad un altro distante molti anni–luce. Gli Stati Uniti decidono così di inviare una squadra di militari guidata dal colonnello Jack O’Neill e dall’impacciato studioso. Giunti su quel mondo, i nostri eroi scopriranno che una civiltà simile all’antico Egitto è resa schiava di Ra, un extraterrestre che si fa adorare come un dio...

L’intenzione di Emmerich era quella di girare una trilogia, ma il progetto naufraga e così la licenza viene acquistata dalla MGM e così Jonathan Glassner e Brad Wright svilupparono la serie, che partiva esattamente là dove si fermava il film.

A tre anni di distanza,dunque, nel 1997, arriva la trasposizione dal grande al piccolo schermo: Stargate – SG1, ;;uno show da 80 milioni di dollari spesi per i soli primi undici episodi. Fra gli interpreti, Il Dean Anderson star di MacGyver (nel ruolo del colonnello O’Neill) ed uno Shanks già apparso in Highlander (in quello di Jackson). Ad affiancarli nell’edizione tv: la bella Amanda Tapping (il capitano Samantha Carter), Christopher Judge (l’alieno rinnegato Teal’C) e Don Davis (il generale Hammond), anch’egli già visto in MacGyver.

La serie si è rivelata un buon successo anche da noi grazie all’ingegnosa programmazione del network TMC, che, alla sua prima messa in onda, gli aggiunse una trasmissione in studio (“Linea di Confine”), condotta dal giornalista Roberto Giacobbo, in compagnia di studiosi e vari esperti di archeologia e misteri.

Da quel momento in poi e visto l’ampio consenso del pubblico, Stargate diventa un franchising da sfruttare.

La serie viene sviluppata in ben 10 stagioni televisive e quando l’undicesima non viene confermata, gli autori puntano a fare dei film, da far uscire in versione home video. Nascono così Stargate: L'arca della verità e Stargate: Continuum, entrambi del 2008.

Nel 2004, intanto, arriva anche uno spin-off di Stargate – SG1, dal titolo Stargate – Atlantis, sviluppato da Robert C. Cooper e Brad Wright. La trama della serie poggia sul mito di Atlantide, come si può intuire dal titolo: In Antartide viene scoperto un avamposto degli Antichi, una razza aliena che ha abitato la Terra in un tempo remotissimo. Gli Antichi sono i creatori deglui Stargate, attraverso i quali è possibile viaggiare nello spazio. Un gruppo di scienziati e militari decide di intraprendere un viaggio di sola andata per raggiungere la mitica città di Atlantide, nella galassia di Pegaso.