La Federazione del 23° secolo come ci viene presentata nella serie di Star Trek (quella classica di Kirk & Co.) è pervasa dalla filosofia dell'eguaglianza. Ci sono certamente delle leggi che stabiliscono parità di diritti tra le varie razze che la formano e naturalmente esiste ormai da molto tempo la parità tra i sessi (più di due). Oppure no? Tutti sappiamo che le leggi e i costumi di un popolo a volte divergono sostanzialmente, anche perché le leggi possono essere aggirate e ignorate per dare spazio invece ai pregiudizi, molto più antichi e più profondamente radicati nella mentalità e nella cultura.

Nell'episodio Turnabout Intruder Janice Lester è talmente amareggiata e frustrata perché non è riuscita a ottenere la promozione a capitano di un'astronave, da arrivare alla follia e utilizzare una macchina aliena per trasferirsi nel corpo di Kirk e realizzare quindi il sogno di una vita attraverso il corpo di un uomo. Janice Lester infatti ha sempre affermato di essere vittima dello sciovinismo maschilista e che avrebbe ottenuto senza difficoltà il comando di un'astronave se fosse stata uomo invece che donna. Possiamo certamente essere d'accordo con Kirk quando dice che non avrebbe comunque mai potuto raggiungere il comando a causa della sua instabilità psichica. Ma non posso fare a meno di pensare che potrebbe esserci un fondo di verità in ciò che dice Janice Lester, anche perché non ci sono donne capitano d'astronave nella serie classica (sembra che la prima compaia in Star Trek IV: The Voyage Home) e lei avrebbe potuto essere la prima. Ma nel 23° secolo c'è ancora bisogno di pioniere che aprano nuove strade nel campo delle professioni, comprese quelle pseudo-militari della Flotta Stellare?

Nella serie classica si può osservare come le donne nella Flotta Stellare servano più che altro a mostrare le gambe con le loro uniformi succinte, anche perché sono tutte giovani e belle. Non c'è neanche una donna sopra i trent'anni, forse le mandano in pensione anticipata per non essere costretti a guardare e a lavorare insieme a una donna di 55 anni in piena menopausa. Quale orrore sarebbe per un uomo delle stelle! Comunque sia vediamo queste giovani donne della Flotta mentre fanno firmare i rapporti a Kirk, come Janice Rand per esempio, o camminano elegantemente lungo un corridoio dell'Enterprise. I personaggi femminili fissi della serie per fortuna hanno qualcosa in più da fare, ma senza esagerare naturalmente! Prendiamo per esempio il Tenente Nyota Uhura.

Uhura è un personaggio particolare. È la quarta nella linea di comando dell'Enterprise dopo Kirk, Spock e Scott, ma le viene affidata l'astronave solo nella serie animata. È molto competente nel campo delle comunicazioni e ha aggiustato la sua console e il sistema delle comunicazioni in casi in cui neanche Spock ha osato intervenire (episodio Who Mourns for Adonais?). Inoltre ha doti di carattere eccezionali, come ben dimostrato in Mirror, Mirror, anche se in questo caso erano

oscurate dalle inquadrature scopofiliche. Purtroppo ci sono state occasioni in cui le uniche cose che gli sceneggiatori sono stati in grado di farle dire con voce tremante è stato che aveva paura e che non sapeva cosa fare (episodio The City on the Edge of Forever) a cui il capitano rispondeva con parole paterne di conforto. Dubito che un ufficiale che ha ricevuto un addestramento speciale per affrontare i pericoli di una galassia sconosciuta si comporterebbe in questo modo, sicuramente sarebbe preparata a ogni evenienza, avrebbe dovuto ricevere un addestramento particolare per l'autodifesa e non si dovrebbe comportare come una debole e vulnerabile fanciulla che chiede al Capitano di salvarla.