Si è fantasticato a lungo su un epilogo incorniciato nei tumulti della Rivoluzione francese. Sarà invece un'altra sponda del secolo dei lumi a far da sfondo ad Assassin's Creed III, il finale di una delle più appassionanti saghe fantascientifiche degli ultimi anni che si concluderà in America, catapultando il giocatore nel vivo della Guerra di indipendenza dai cui moti, il 4 luglio del 1776, nacquero gli Stati Uniti. Per l'occasione, si torneranno a vestire i panni del nostro contemporaneo Desmond, deciso a scongiurare quella che sembrerebbe l'annunciata fine del mondo del 2012, e di un altro dei suoi misteriosi antenati, stavolta un guerriero di origini inglesi e sangue nativo, Ratohnhaké:ton, noto anche come Connor. Nella trama, che rilegge la storia dell'umanità sotto la lente di una millenaria cospirazione, dove contrapposte sono le società segrete degli assassini e dei templari, legate entrambe alle vestigia di una civiltà dimenticata, avrà un ruolo chiave George Washington.

Ingranaggio della serie, un successo multimediale che oltre ai videogame conta libri, fumetti e film di animazione, è l'animus, una macchina in grado di far rivivere le esperienze di intere generazioni, scavando nel dna del soggetto a caccia dei ricordi dei suoi avi. Desmond appartiene alla stirpe degli assassini, un gruppo che ha sempre combattuto contro l'oscurantismo dei templari. Materia del contendere sono gli incredibili manufatti con cui un popolo antichissimo, ma estremamente evoluto ha tramandato la sua conoscenza, oggetti capaci ancora oggi di cambiare il corso della storia.

Dopo aver chiuso l'anno passato con Assassin's Creed Revelations gli archi narrativi dei coprotagonisti Altair, l'eroe dell'epoca delle Crociate, ed Ezio, il condottiero nell'Italia del Rinascimento guadagnatosi gli onori di una vera e propria trilogia ad hoc interna alla saga, in Assassin's Creed III si verrà a capo della vicenda che ha al centro Desmond e il futuro della Terra. Il videogame uscirà il 31 ottobre per Pc, Ps3, Xbox 360 ed è in cantiere anche una versione per WiiU, la prossima console Nintendo. Il nuovo episodio della serie rappresenta il più grande progetto mai realizzato da Ubisoft, che dichiara di aver raddoppiato la sua capacità produttiva appositamente per l'evento, con il team principale, Ubisoft Montreal, al lavoro già da tre anni sul titolo insieme ad altri sei studi della società, per un totale di centinaia e centinaia di persone coinvolte nel finale di questa colossale epopea milionaria.