Il silenzio si può rivelare la migliore strategia di marketing per un film. Sta funzionando con Inception dell'inglese Christopher Nolan, la cui fama è ormai legata a doppio nodo all'uomo pipistrello (Batman Begins, Il cavaliere oscuro e probabilmente Batman 3), anche se ha firmato una delizia estetica come The Prestige e un thriller spiazzante e cervellotico come Memento. La nuova fatica potrebbe collocarsi a metà strada fra questi ultimi due, almeno a giudicare dal trailer circolato in rete qualche mese fa (e che vi abbiamo proposto qui). Il breve filmato contribuiva più a confondere le idee che a chiarirle: sarà un thriller vagamente fantascientifico, magari ispirato a The Cell per l'elemento onirico? Una spy story dagli accenti metafisici? Un apologo sulla follia? Da qualche giorno è invece disponibile un trailer vero e proprio, che vi proponiamo di seguito.

"Ci sono molti elementi in questo film," spiega Nolan in una recente intervista al quotidiano Los Angeles Times. “Sono cresciuto a pane e James Bond, innamorandomi della figura della spia giramondo. E qui abbiamo l'occasione di fare proprio questo: girare il mondo, non solo da un punto di vista geografico, ma anche nel tempo e attraverso le dimensioni della realtà. Direi anzi che si tratta di un film a quattro dimensioni. E della mia più grande sfida, finora."

Motore e premessa della trama, questo lo si sa, sarà una forma di spionaggio industriale particolare: la dream invasion, l'incursione nei sogni. Ma chi e perché ricorra a questi espedienti rimane un mistero. C'è un “buono”, impersonato da Leonardo Di Caprio, e un “cattivo”, Ken Watanabe, che minaccia il protagonista con lettere anonime. Nel cast anche Marion Cotillard (moglie di Di Caprio), Cilian Murphy, Ellen Page, Joseph Gordon-Levitt, Michael Caine. Tutte stelle di primo piano, per un progetto in cui Warner ha investito la bellezza di duecento milioni di dollari. Le riprese si sono svolte in giro per il mondo, per un totale di sei nazioni toccate (fra cui la Francia, Parigi nello specifico).

Non contribuisce a chiarire le idee Emma Thomas, moglie di Nolan e produttrice del film, quando dice che "stiamo parlando del progetto da sette anni circa. Dopo Il cavaliere oscuro volevamo fare qualcosa di più personale. Ne è venuto fuori un film enorme, sebbene non è che ciò sia stato voluto. Il fatto è che la storia in sé si presta a un film di tali dimensioni."

Vi terremo aggiornati sulle prossime indiscrezioni, se mai ce ne saranno prima dell'uscita prevista per l'estate del 2010.