"È un film molto originale perché non c'è solo un eroe ad avere certi poteri, ma ce ne sono tanti." Dice Christensen cui fa eco Bell: "Se in Spiderman c'è l'idea che insieme ai grandi poteri arrivano le grandi responsabilità, qui sosteniamo che 'insieme ai grandi poteri arriva tutto quello che ti pare'. Il nostro è un approccio più onesto alla condizione umana, sebbene si metta in chiaro come non sia la materialità delle cose a fare felice qualcuno visto che i Jumpers sono soli e perseguitati. Non vogliamo ribaltare il concetto dei supereroi tradizionali, ma mostrarne anche un altro aspetto. I poteri non sono usati sempre con responsabilità." 

Hayden Christensen che dopo Darth Vader torna ad interpretare un ruolo di eroe ambiguo in un film mainstream nota: "Sono attratto da personaggi dalle grandi potenzialità che, però, sono un po'riluttanti nel seguire il proprio potere. Io sono un fan di questo tipo di cinema e adoro le figure di eroi dal grande conflitto" Il finale aperto del film lascia spazio a nuove storie e il regista Doug Liman annuncia: "Mentre sviluppavo la trama e giravamo il nostro film mi sono venute nuove idee che, ovviamente, non sono riuscite ad entrare in questo primo capitolo. Ho idee per altri quattro sequels dove sono certo che potremo esplorare ed esprimere tutte le potenzialità di questa grande franchise."Sperando, ovviamente, che la trama venga sviluppata in maniera tale da riuscire a coinvolgere emotivamente lo spettatore in questo delirio ben fatto di effetti visivi, divertenti, ma – alla fine – vuoti senza una storia degna di questo nome alle spalle.