Restaurato in pellicola e trascodificato in digitale direttamente dal produttore Toei Animation in Giappone, negli studi di Sony PCL, considerati tra i più avanzati del mondo nel trattamento dell’immagine, è arrivato già da qualche tempo in Dvd anche Goldrake, sicuramente uno dei personaggi più amati dell’animazione nipponica. Per l’edizione italiana i materiali sono stati sottoposti a un ulteriore processo di pulizia e stabilizzazione dell’immagine e del rumore video cui si è aggiunto un  lavoro manuale di correzione dei colori e dei livelli video per dare maggiore brillantezza e bilanciamento ai colori e un migliore rapporto di luminosità e contrasto.  Le settantaquattro puntate della serie sono state suddivise in 12 Dvd realizzati dalla D/visual incorporated, società italiana che ha sede in Giappone e che sta lavorando anche ad altri progetti di animazione legati al mercato del video. Ne parliamo con Federico colpi, Amministratore delegato della D/visual Incorporated.

Come avete sviluppato l'idea per questi Dvd?

È una storia piuttosto complicata! "Goldrake" è una serie del 1975 e i master, oltre ai problemi derivanti dalla vetusta età, hanno purtroppo conosciuto gravissimi problemi di conservazione. In realtà se fosse stato possibile avremmo voluto presentare un'edizione in Dvd ancora più ricca, ma il processo di pulitura e preparazione dei materiali sta richiedendo tempi e costi che non avevamo preventivato; siamo comunque più che soddisfatti di ciò che siamo riusciti a proporre al pubblico e che, grazie a scelte come il multiangolo nelle sigle e nelle anticipazioni e al doppio audio italiano, sa soddisfare sia i  "nostalgici" che i puristi più esigenti. Un ulteriore motivo di orgoglio è anche il fatto che questa è l'unica edizione in Dvd di un cartone animato televisivo di Go Nagai esistente  fuori dal Giappone. È una grande soddisfazione sapere che l'autore ha scelto proprio il nostro Paese per tornare a offrire i suoi grandi classici al pubblico.

Voi lavorate in Giappone: come e perché?

Ho iniziato a lavorare in Giappone nel 1990 come "free agent" e da allora sono rimasto a Tokyo. Al tempo gli editori giapponesi si dichiaravano certi che i loro  fumetti non avrebbero mai avuto successo all'estero, perché, a loro avviso, c'era  un gap culturale troppo vasto tra lettori occidentali e giapponesi, e la  maggior parte degli editori europei considerava invece i manga una moda  destinata a passare nell'arco di un paio d'anni. Riuscì ad acquisire per l'Italia serie come "Ken il Guerriero", "I Cavalieri dello Zodiaco", "Nausicaa" e altri; per la Francia "Dragon Ball", primo manga pubblicato Oltralpe, e per la Spagna opere del regista Hayao  Miyazaki e altri, collaborando anche a una rivista di manga edita da Planeta DeAgostini. Stretto tra giapponesi poco interessati a portare i loro prodotti all'estero e mass media occidentali che, specie in Francia e Spagna, stavano ottenendo l'esclusione dalla tv dei cartoni animati giapponesi, accusati di essere troppo violenti e diseducativi, passavo giornate in cui l'entusiasmo e lo spirito pioneristico si mescolavano a brucianti frustrazioni. Poi nella primavera 1994 Go Nagai, l'autore di "Goldrake", decise di assumermi nella sua compagnia, Dynamic Planning. Negli anni successivi sostenemmo la creazione di un network di aziende in Europa e Asia che condividevano il marchio Dynamic,  portando successi televisivi come "Evangelion", "Cowboy Bebop", "Inuyasha" o "GTO"; poi nel 2001 Dynamic Planning separò la divisione esteri dalla "casa madre" e la nuova ditta così creata prese il nome di d/world, contrazione di "Dynamic World". Nel 2004, dopo una serie di spiacevoli esperienze, decidemmo diabbandonare l'attività di intermediazione e di collaborazione con entità straniere, preferendo invece pubblicare edizioni multilingue di fumetti e Dvd direttamente da Tokyo, in modo da avere un controllo più diretto del prodotto, e d/world divenne d/visual incorporated, l'attuale società. Dunque, anche se siamo presenti in vari Paesi, compresa l'Italia, continuiamo a mantenere le nostre radici giapponesi.