Ricerca: «memoria-impossibile»
Looper
2 su 5
Looper, USA, 2012, Fantascienza
di Rian Johnson con Joseph Gordon Levitt, Bruce Willis, Emily Blunt, Jeff Daniels.
I Looper sono killer particolari: i datori di lavoro vivono nel 2074, mentre loro si trovano nel 2044. Il lavoro? Uccidere le persone che vengono spedite indietro nel tempo, perché nel 2077 è pressoché impossibile sbarazzarsi di un corpo. Ma una delle vittime in arrivo è la versione adulta del Looper che lo sta aspettando.
LeggiSalvate Terramatta
Racconto di Vittorio Catani
La fine del mondo dei Maya è improbabile anzi impossibile, quella qui descritta è impossibile ma molto più probabile.
LeggiCrociata spaziale
3 su 5
di Poul Anderson
The high crusade, 1960, Mondadori, 2012
Salvatore Proietti: “Per la SF è importante la memoria storica”
Il critico e docente universitario ci spiega come e perché è importante leggere e rileggere i classici della fantascienza.
LeggiMass Effect 2
5 su 5
Gioco di ruolo per Playstation 3
True Blood - Bad Blood (Season 3 Premiere)
V… Vampire blood.
Non mettetevi troppo comodi, non ci sono coccole in arrivo, si riparte direttamente in grande stile dal bel mezzo del trambusto. Perciò, qualora aveste vaghi ricordi della stagione precedente, vi conviene farvi un sorsino di zero negativo e riattivare la memoria.
Attenzione: impossibile parlarne senza qualche spoiler.
Trent’anni di Capitan Harlock, il pirata spaziale
Il 9 aprile 1979 è andato in onda sull'allora Rete 2 (la RaiDue di oggi) uno degli anime destinato a restare nella memoria di molti appassionati di fantascienza, creato dal fumettista nipponico Leiji Matsumoto.
LeggiLa fantascienza di Harry Potter
Harry è la science fiction? Un connubio impossibile? Forse, ma non al 100%. Leggere per credere
LeggiRisus sardonicus
Racconto di Dario Tonani
Dario Tonani è nato il 21 luglio 1959 a Milano, dove si è laureato in Economia Politica alla Bocconi e lavora come giornalista professionista al mensile “Ruoteclassiche”.
Grande appassionato di fantascienza, horror e narrativa fantastica, ha cominciato a pubblicare dalla fine dei Settanta. Dal 1979 al 2002 circa sono uscite una quarantina di storie brevi e lunghe sulle più varie testate, sia amatoriali (The Time Machine, Babele, La spada spezzata, The Dark Side, Ucronia, La Lampada di Alhazred, Shining, Diesel SF), sia professionali, fra queste “I grandi della fantascienza” (ed. Il Picchio, Milano), le collane di Perseo Libri (“Futuro Europa”, l’antologia Pianeta Italia), Solfanelli (la rivista “Dimensione Cosmica”), i volumi de I racconti fantastici di Montepulciano, i quotidiani “La Gazzetta del Mezzogiorno” e “Il Secolo d’Italia”, nonché altre pubblicazioni quali L’Eternauta, Oltre…, MC Micromputer, Achab, Akromedia, Raccolte Mille Lire (di Stampa Alternativa), Millemondi, Millemondi Horror, antologie della Solid, Edizioni Addictions, PuntoZero, edizioni Noubs; nonché su alcune webzine (Delos, Archivi del ’900, IT 6). Come si può notare, un’attività svolta con frequenza su testate di nicchia e spesso non espressamente dedicate alla fantascienza, Se da un lato ciò è testimonianza dell’eclettismo dell’Autore, della sua capacità di superare certe “secche” delle pubblicazioni specializzate, per altro ciò ha forse contribuito in tono minore ad una sua meritata “visibilità” presso il pubblico più specifico della fantascienza. Un’attività comunque, quella di Tonani, che non ha mancato di fruttargli ambiti riconoscimenti: alcuni premi Italia (nel 1991 per il suo primo romanzo, La baracca degli angeli neri, Solfanelli; poi nel 2005 per il racconto Giulio del grano, in “Fantasia”, cofanetto di Mille Lire curato da Franco Forte. Nel 1994 ha vinto il Premio Lovecraft per il racconto Garze, apparso sul “Millemondi” Strani Giorni e poi pubblicato sulla rivista Antarés). Nel 2000 da un’idea sua e di Graziano Braschi, che ne è stato curatore, è uscito per le Edizioni Addictions l’antologia Passi nel delirio. Psicopatologia dei racconti, dove a ogni storia segue una scheda psicoanalitica redatta dalla psicologa Anna Maria Palella.
Più che di fantascienza, Tonani è dunque autore d’un fantastico con contaminazioni talora horror, noir, fantascientifiche. La sue storie indugiano su personaggi ai limiti (talora oltre i limiti) del patologico in ambientazioni inquietanti, talora raccapriccianti. Dalle pagine balenano spesso immagini originali, ossessive. E’ il caso – per esempio – del racconto scelto per questa puntata della nostra rubrica “Quando le radici”: Risus sardonicus, storia che presentiamo soprattutto a coloro che ancora non hanno avuto modo di conoscere Tonani. Difficilmente questa insolita vicenda di “chiodi” si cancella dalla memoria. Risus sardonicus risale 1989 e vinse un Premio Tolkien, ma non fu mai pubblicato per le negative vicissitudini dell’editrice Solfanelli. E’ quindi con doppio piacere che presentiamo Tonani inedito, proprio mentre in edicola appare il suo Infect@: un Urania inatteso che ci auguriamo porti successo a Dario e inauguri finalmente una nuova stagione per la fantascienza italiana.
Lo scrittore aggiunge che recentemente ha ambientato nell’universo di Infect@ una serie di storie brevi e conta quanto prima di tornare con un seguito. Insaziabile divoratore di cartoon, vive nell’hinterland milanese con moglie e un figlio di 13 anni. (Vittorio Catani)
Il volo di Star Trek
Delos 99 è in linea, dedicato ad un pezzo della storia della televisione mondiale. La saga televisiva creata da Gene Roddenberry compie 40 anni, ma, nell'era dei reality show, non ha perso un'oncia del proprio fascino. Un doveroso omaggio, il nostro, in attesa del prossimo film previsto per il 2008.
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