Tutto, in Mass Effect 2, è costruito in funzione del finale: la missione impossibile che si sa si dovrà compiere fin dall'inizio. Come prepararsi a questo appuntamento con il destino è il succo ruolistico del videogame, l'ambito in cui si concentrano gli spunti interpretativi del secondo capitolo della più maestosa space opera del digital entertainment, il Guerre stellari del terzo millennio. Bisogna radunare la squadra migliore e metterla in condizione di combattere la più grande minaccia mai fronteggiata dal comandante dell'astronave Normandy, il protagonista della storia che il giocatore contribuisce a delineare attraverso le sue decisioni, non ultimo il fatto che Shepard, l'eroe, sia donna o uomo e che si comporti sempre generosamente come il buon Jack di Lost oppure abbia l'animo ribelle di Sawyer.

Mass Effect è un'appassionante epopea fantascientifica concepita già in origine come una trilogia in cui le proprie scelte vengono conservate e si intrecciano di capitolo in capitolo. Chi vive, chi muore, quale assetto politico dare alla galassia, dove andare, con chi allearsi, che compromessi accettare e su cosa invece non transigere dipende solo dal giocatore. Un complesso di eventi, relazioni e altre variabili che non influenzano appena i singoli episodi, ma si inseriscono nello scenario globale del racconto e costituiranno i pezzi sulla scacchiera di Mass Effect 3, dove Shepard si troverà faccia a faccia con i Razziatori, per il confronto decisivo con l'antica civiltà di macchine senzienti in marcia per cancellare ogni forma di vita dalla galassia.

In vista del gran finale della trilogia, atteso quest'anno, la serie esordisce su Ps3 con un'edizione speciale del secondo capitolo che contiene – scaricabile dal Playstation Network all'interno di un pacchetto gratuito - un riassunto del primo Mass Effect in forma di fumetto interattivo, realizzato da Bioware in collaborazione con Dark Horse Comics e che traduce in un prologo di una quindicina di minuti la quarantina di ore della vecchia avventura, mettendo il giocatore di fronte ai bivi principali da cui discende anche l'universo di Mass Effect 2. Nonostante la trama sia scritta per reggere pure in maniera indipendente, è ovviamente un peccato perdersi tutte le sfumature di ogni tassello di una saga così coinvolgente e dettagliata. D'altro canto, con Mass Effect 2, Bioware ha compiuto un salto importante, definendo in modo più netto la natura della serie, eliminando alcuni aspetti in favore di altri e, in generale, allontanandosi dalle radici di una certa tradizione ruolistica, ancora ben presente nel primo Mass Effect, sostituita da forti accenti shooter compilati adesso con la maestria dei migliori titoli del genere che donano al racconto una compattezza esemplare.

Tra lo stile cinematografico delle inquadrature e le decine di ore di dialoghi a risposta multipla, il nucleo è comunque da ricercare sempre nella storia. La vicenda di Mass Effect 2 si apre con un colpo di scena direttamente proporzionale alla propria conoscenza di Cerberus, un'organizzazione che nel gioco originale si incrociava appena, neppure obbligatoriamente, mentre nel secondo capitolo ricopre la parte del gigante. Il grosso della narrazione vive invece della lunga fase dedicata all'arruolamento dei compagni, uno dei cast più vasti e incredibili mai inseriti in un videogame che si riunisce nell'epico finale corale, in cui si raccoglie ciò che si è seminato. Probabilmente solo a Bioware riesce la magia di imbastire un racconto nel quale l'incedere inarrestabile in un'atmosfera disperata restituisce la grandiosità di un'esperienza solenne.

Il blu-ray dell'edizione Ps3 di Mass Effect 2 comprende già i mini episodi distribuiti online per Pc e Xbox 360: Kasumi: La memoria rubata, Overlord e L'ombra. Le avventure si inseriscono nel gioco, ciascuna con il proprio tono, dalla spy story all'horror cyberpunk, al poliziesco, e si possono avviare quando si preferisce, come fossero normali missioni della trama del videogame. L'ombra, incentrata su uno dei personaggi chiave del primo Mass Effect, getta luce su avvenimenti che avranno di sicuro ripercussioni in Mass Effect 3. La vera chicca della versione Ps3 è però la presenza, accanto al doppiaggio italiano, dell'audio originale in inglese, che si può attivare cambiando lingua nelle impostazioni della console. Nel cast, stelle come l'attore Martin Sheen.