Nelle considerazioni sulle origini della letteratura di fantascienza, un punto fermo è rappresentato sicuramente dai romanzi d'anticipazione di Jules Verne, il primo a fondere nelle sue storie l'inventiva e la fantasia con una cultura scientifica più che solida per l'Europa della metà dell'ottocento. I suoi libri fantastici sono stati fonte d'ispirazione per generazioni di appassionati, nonché saccheggiati ampiamente dal cinema e dalla televsione; romanzi come Dalla terra alla luna, Ventimila leghe sotto i mari e L'isola misteriosa, quest'ultimo storia di un gruppo di naufraghi americani "perduti" su un'isola non segnata sulle mappe, piena di misteri, creature sconosciute e un deus ex machina che aleggia sul loro destino. A qualcuno potrebbe sembrare familiare...

Fra tutti i romanzi, Viaggio al centro della terra è tra i più "distratti" dal punto di vista scientifico ma tra i più stimolanti sul piano narrativo e dell'inventiva. Dopo la prima trasposizione del 1959, il cui interprete principale era un istrionico James Mason, l'estate del 2008 proporrà la seconda, intitolata semplicemente Journey 3-D. Il 3-D sta a indicare che il film verrà interamente girato con una tecnica di ripresa tridimensionale tra le più innovative a disposizione e denominata Real D's Digital 3D Cinema. Tale tecnologia, sviluppata dalla compagnia Real D, consente una visione stereografica di immagini piatte realmente simile alla normale percezione dell'occhio umano nei confronti degli oggetti solidi. Tale tecnologia è utilizzata ormai da diversi anni in ambiti industriali, scientifici e di ricerca (è stata usata anche dalla NASA nelle ultime esplorazioni marziane), nonché in tutti quei casi in cui è necessaria una full immersion in un ambiente totalmente virtuale. Nel 2002 è iniziata la sperimentazione in campo cinematografico, con alcuni progetti d'animazione e alcuni documentari. Ora è il turno della prima pellicola con attori in carne e ossa.

L'annuncio è stato dato dalla New Line Cinema e dalla Walden Media, che insieme producono il film. Per la cronaca, regista del film sarà Eric Brevig, che ha già avuto esperienze di tecniche di ripresa digitale avendo partecipato alla realizzazione dei documentari Ghost of the abyss e Aliens on the deep, diretti entrambi da James Cameron. Tra gli interpreti spicca la presenza del poliedrico Brendan Fraser, brillante nei due episodi di La Mummia ma in grado di recitare con intensità nel recente e pluripremiato Crash - Contatto fisico.

Ovviamente per fruire appieno dell'esperienza virtuale non sono sufficienti gli occhiali speciali, ma occorre anche una sala cinematografica attrezzata. E qui arrivano le dolenti note, perché se negli USA sale del genere cominciano a essere abbastanza diffuse, l'Europa è parecchi passi indietro sull'argomento: appena sette le strutture presenti nella nostra parte del continente, cinque nel Regno Unito e due in Germania. Poche e un po' lontane solo per vedere un film ma non occorre disperarsi; la metà del 2008 è ancora lontana e chissà che per quell'epoca anche da noi non ci sarà un posto in cui potremo toccare con mano le mitiche lucertolone giganti, adagiate mollemente sulla riva di un oceano sotterraneo.