A margine della Game Developers Conference, l’appuntamento con i guru e le stelle dei videogiochi, in quel di San Francisco, da una decina di anni a questa parte, si svolge l’Independent Games Festival, sorta di Sundance dedicato ai piccoli sviluppatori, coloro che portano avanti il discorso iniziato nelle camerette e nei garage dai bedroom programmers, i padroni della scena digitale 70s ed 80s.

Nel 2006, alla consegna dei premi, la parte del leone l’aveva fatta Darwinia, degli inglesi Introversion, che avevano conquistato tre importanti riconoscimenti – miglior gioco, con il Seumas McNally Grand Prize, insieme a quelli per l’eccellenza tecnica e la più innovativa arte visuale – oltre a incassare più di ventimila dollari. L’Indipendent Games Festival nasce infatti con lo scopo di promuovere, incoraggiandole anche economicamente, le idee più interessanti di “one man band” di sviluppatori e piccoli studi, gli stessi che di solito non trovano spazio nei piani delle major.

Per Darwinia la storia è un po’ diversa. Frutto di tre anni intensi di lavoro, con praticamente nulla da invidiare alle più blasonate produzioni commerciali, quanto piuttosto il contrario, fino all’altro ieri era acquistabile unicamente in alcune catene selezionate di Stati Uniti e Gran Bretagna e sul sito online di Introversion, su cd ma soprattutto scaricandolo direttamente su Pc, in forma digitale. Adesso il gioco ha finalmente anche un distributore italiano, grazie a Dde, con tanto di copertina “acida” in bella mostra sugli scaffali dei negozi del bel Paese.

Darwinia è una specie di Lemmings in 3D che mischia l’anima strategica con sfumature da god game, rimasugli action alla Cannon Fodder e tatticismi in ottica puzzle, sullo sfondo di uno straordinario stile vintage, dalla musica elettronica alla grafica vettoriale. Il fantomatico dottor Sepulveda è riuscito a ricreare la vita all’interno di una rete informatica, nella quale i bit hanno costituito una propria civiltà, ora minacciata da una misteriosa infezione virale. Catapultato in qualche modo a interagire con quel microcosmo di programmi senzienti, dalle azioni del giocatore dipenderà la sopravvivenza dei darwiniani, i primi esseri digitali. La versione dimostrativa di Darwinia è disponibile sul sito ufficiale, all’indirizzo: www.dde.it/darwinia/download/darwinia-demo.zip (circa 20 MB). Il gioco completo tradotto in italiano, per Pc e Mac, è distribuito da Dde.