E' di questi giorni la notizia che sia la Universal che la Fox si sono tirate fuori dalla produzione del film tratto dal videogame Halo.

Voci di corridoio dicono che le due case di produzione erano alquanto preoccupate del lievitare del budget, da quella previsto di 135 milioni di dollari erano già arrivati a 200 milioni. E le riprese ancora dovevano cominciare.

Altre voci però, compresa quella di Peter Jackson nei panni di produttore esecutivo (e realizzatore degli effetti speciali), negano l'aumento dei costi previsti e dicono che le due case di produzione non sono riuscite a trovare un accordo per tagliare i compensi e la precentuale di profitto che sarebbe andata alle persone coinvolte nella produzione e soprattutto alla Microsoft.

Infatti la richiesta di un abbassamento del 12,5% era arrivata a poca distanza dal giorno in cui la Microsoft avrebbe dovuto ricevere un pagamento anticipato di 5 milioni di dollari e da contratto avrebbe ricevuto anche il 10% degli incassi per i diritti di sfruttamento del videogame.

Un'altra possibilità è che l'inesperienza del regista scelto, il 27enne Neill Bloomkamp, sia stata la causa dell'abbandono delle due major.

Il dato di fatto, per quanto triste, è che nel contempo la Universal (che fa parte del gruppo NBC Universal), ha annunciato un taglio al personale di 700 unità, cioè il 5% della sua forza lavoro globale.

Nel frattempo la Microsoft sta negoziando con altri possibili distributori, ma al momento L'aura di Halo si è un pò oscurata. Quantomeno al cinema.