Molto spesso dietro la definizione di “cult movie”si nasconde la più prosaica frase “stupidata pazzesca”. Uno dei rari casi in cui invece serviva a definire un film in teoria piccolo ma con un’idea originale era arrivato da quel Butterfly Effect che nel 2004 fece fare il salto di qualità a Ashton Kutcher, che fino a quel momento era conosciuto solo per la sit-com That’s 70’s. Gli fece anche conoscere Demi Moore, ma questa è un’altra storia.
Quella del film, per chi non la conoscesse, era quella di un ragazzo con dei vuoti di memoria allarmanti che, dopo aver assistito a un evento traumatico, scopriva di poter alterare il corso del tempo semplicemente viaggiando col pensiero indietro nel tempo. Ma ogni cambiamento portava a nuovi, catastrofici problemi.
Va sottolineata anche la presenza di Amy Smart (Rat Race, Starsky & Hutch) che interpretava in modo eccellente un personaggio chiave della storia.
Il film funzionò così bene da incassare 57 milioni di dollari rispetto ad un costo di soli 13.
La qual cosa ovviamente fece suonare un’invitante campanella alle orecchie dei produttori, portandoli all’inevitabile conseguenza. Anzi due, perché per il 2007 non è previsto solo un sequel, ma anche una serie tv.
Ovviamente, malgrado la definizione di sequel, ci troviamo di fronte al più classico sistema della ripetizione: nuovi personaggi, stessa dinamica. In Butterfly Effect 2 i protagonisti saranno Eric Lively, che arriva dalla serie tv L Word (una delle cose più noiose mai viste in tv) e la splendida Erica Durance, ovvero la Lois Lane di Smallville (che potrebbe essere l’unico vero motivo per vedere il film).
Non è ancora chiaro se ad avere i vuoti e la capacità di viaggiare nel tempo sarà lei o la controparte maschile, ma quello che più inquieta è la scelta della regia. I due autori della sceneggiatura originale nonché registi, ovvero J. Mackye Gruber ed Eric Bress non compaiono da nessuna parte, al loro posto ci sono Michael D. Weiss come sceneggiatore, specializzato (per così dire) in b movie destinati solo all’home video (esiste una 3° puntata di So cosa hai fatto ed è colpa sua), mentre alla regia abbiamo John R. Leonetti, colpevole di aver girato male Mortal Kombat 2, un film impossibile da sbagliare.
Giusto un attimo di sospirare e passiamo alla serie tv: la produzione sarà di Sci Fi Channel che, per loro dichiarazione, cercavano una serie sui viaggi nel tempo intelligente e accessibile (cioè che non richiedesse un pacco di soldi per essere realizzata). Qui si pensa di recuperare il personaggio del film originale, Evan, che continuerà a cercare di sistemare nuovi eventi drammatici, creando come nel film un terribile effetto domino.
Ovviamente, sono alla ricerca di un nuovo attore, ma il debutto della serie è previsto per il settembre 2007.
L’ultimo aneddoto riguarda la versione director’s cut del film originale, uscita ovunque nel mondo tranne che qui: nel primo finale immaginato dai registi, Evan viaggiava nel tempo fino a raggiungere sé stesso ancora nel grembo materno, dove si suicidava per evitare che gli eventi drammatici successivi avessero luogo.
Meglio, molto meglio, quello scelto per il cinema.
Comunque, dovremo aspettare ancora parecchio per vedere se l’idea sopravviverà al riciclo o se si rivelerà una tremenda operazione commerciale. Però chi può dirlo, dopo potremmo viaggiare nel tempo e impedire che accada.
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